La Procura di Avellino ha aperto una indagine sulla morte di Domenico Fatigati, l’operaio manutentore di 52 anni che stamattina, poco dopo le otto, ha perso la vita all’interno dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino, dopo essere rimasto incastrato in un macchinario nel reparto basamento motori.
Le indagini coordinate dal procuratore capo, Domenico Airoma, sono state affidate al pm di turno Luigi Iglio.
Posti sotto sequestro il macchinario e l’area della fabbrica in cui è avvenuto il mortale incidente.
Domenico Fatigati, questo il nome della vittima, era originario di Acerra e lavorava per una ditta esterna con sede legale a Foggia. Sarebbe rimasto incastrato nel macchinario durante un intervento di manutenzione. Sono stati i compagni di lavoro a lanciare l’allarme.
Il lavoratore è morto durante i tentativi di liberarlo da parte dei sanitari del 118.
Lascia moglie e tre figli.
Intanto CGIL CISL UIL di Avellino unitamente alle categorie di FIOM FIM UILM sollecitano nuovamente il Governo nella persona del Presidente del Consiglio e nel confronto previsto per Lunedì prossimo vi siamo delle determinazioni, scelte, chiare e trasparenti per bloccare quella che è una vera e propria emergenza nazionale che va fermata subito.
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