“Per la Fim- Cisl Campania è inaccettabile che si continui a morire di lavoro, soprattutto in realtà industriali ad alta capacità te cnologica. Il tema della sicurezza sul lavoro, oggi più che mai, deve essere centrale sia nelle politiche Sindacali che in quelle del Governo”.
Così Giovanna Petrasso, segretaria nazionale e reggente della Fim-Campania, commentando la morte dell’operaio di 52 anni, schiacciato dai macchinari all’interno dell’area dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra (Napoli), dove era impegnato per una ditta esterna.
“Servono strumenti idonei – ha aggiunto – a partire da un incremento fattivo degli organici degli ispettorati del lavoro, per consentire controlli seri e mirati ad adeguare e sanzionare le aziende che non rispettano le Leggi in materia. È indispensabile, in questa fase, intervenire sulle regole che determinano l’assegnazione di appalti tra privati, che troppo spesso hanno come unico obiettivo il massimo ribasso a scapito soprattutto della sicurezza”.
Dalla Fim campana, infine, la piena solidarietà e vicinanza alla famiglia ed ai colleghi dell’operaio, “nella consapevolezza – concludono dal sindacato – che in Campania oltre al dolore della perdita di un caro si aggiunge il drammatico problema della sostenibilità economica della famiglia”.