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Abitatori del tempo. L’impegno civile della letteratura”, la rassegna letteraria organizzata dalla Delia Agenzia Letteraria e dall’Associazione Culturale Mare Sole e Cultura in collaborazione con la Regione Campania, la Scabec, la Camera di Commercio di Salerno, e il patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno e della Fondazione Carisal, indaga sessant’anni di malavita a Napoli attraverso il racconto di un giornalista che ha raccolto la confessione di una delle donne che hanno segnato la storia della camorra.

Sabato 24 febbraio, alle ore 17.30, presso il Salone Genovesi della Camera di Commercio (via Roma, 29 – SalernoGiovanni Terzi presenta “Madame camorra. Biografia non autorizzata di Pupetta Maresca” Vallecchi Firenze.  Saluti istituzionali di Andrea Prete, Presidente Unioncamere.  Introduce e modera, Simona Ventura

Dialogano con l’autore, Oreste Lo Pomo, Direttore TG3 Campania, e Giampiero Marrazzo.

“Dite al professor Cutolo che se non la smette di minacciare la mia famiglia ci penserò io a uccidere con le mie mani i suoi bambini”. Dorme e sogna Pupetta in quella notte d’inverno nella sua casa a Castellammare di Stabia; un sogno reale perché quella frase, quella minaccia lei, donna d’onore, l’aveva fatta tanti anni prima durante una conferenza tenutasi al Circolo della Stampa di Napoli davanti a decine di giornalisti. Pupetta racconta tutta la sua vita, non omette nulla. Il pensiero per il suo primo figlio Pascalino, ucciso a diciotto anni, è ricorrente e costante; vuole capire, Pupetta, chi è stato. Così prima con Ciro, il fratello, poi con Roberto e Annabella, i figli, per poi terminare con Umberto Ammaturo, il suo secondo compagno, cerca di ripercorrere la sua vita per capire chi ha voluto ammazzare il suo primogenito. Il racconto di Pupetta è il racconto degli ultimi sessanta anni della camorra e di Napoli. Pupetta ha ucciso per amore chi l’amore aveva osato portarlo via, è stata complice di un pericoloso criminale e narcotrafficante internazionale per amore dei suoi figli.

Giovanni Terzi, giornalista e scrittore, nasce a Milano nel 1964 e dopo il liceo scientifico si laurea in architettura al Politecnico di Milano con specializzazione in Urbanistica. Assistente al Politecnico di Milano e poi docente a contratto alla facoltà di Ingegneria a Pavia è dal 2019 docente alla UNICAL (Università della Calabria). Ha scritto per L’IndipendentePanoramaIl Giornale e Libero. Tra i suoi libri Innocente in carcerazione preventiva (Ares Editore), Vorrei assomigliare a mio padre (Ares Editore), Shukran (Piemme), Eroi Quotidiani (Cairo Editore). È stato Assessore a Milano dal 2006 al 2011. Dal 2014 è spesso presente nelle reti Rai in veste di giornalista.