Teatro pieno a Napoli per la manifestazione promossa dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, con il mondo della cultura e delle arti per denunciare quelli che vengono ritenuti i danni provocati dal mancato sblocco del Fondo sviluppo e coesione e dagli effetti dell’autonomia differenziata De Luca, che non ha rilasciato dichiarazioni prima di entrare al Sannazaro nel quartiere Chiaia, è stato accolto da un lungo applauso. Un gruppo di giovani ha affisso uno striscione a uno dei palchi sui quali c’è scritto ‘Noi siamo i ragazzi del presidente, chi è contro il presidente è contro di noi’. Slogan della manifestazione è ‘La cultura è l’anima di una comunità. La nostra dignità non è in vendita’.
“Non arretreremo di un millimetro. Come ho detto ieri ad un funzionario di polizia: la prossima volta mi devo solo sparare in testa se mi vogliono fermare”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in riferimento all’impossibilità ieri a Roma di poter entrare nei palazzi di governo e poter aver un colloquio.
“Mi auguro che i problemi che abbiamo posto trovino una discussione di merito al di là del gossip – ha aggiunto – e che ci sia concesso il diritto di difendere le nostre imprese e i nostri figli vendendo rispettata la nostra dignità, nulla di più e nulla di meno”.
MELONI – “L’unico insulto ieri lo ha rivolto la Meloni a chi è andato a manifestare perché in un Paese democratico non decide la Meloni chi e quando deve manifestare”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della manifestazione contro l’autonomia e per lo sblocco dei fondi sviluppo e coesione in corso a Napoli. “Ho parlato ieri a piazza Santi Apostoli per un’ora e nessuno ha offeso nessuno. Hanno mandato un giro in fuori onda mentre ero a Montecitorio a bere un bicchiere d’acqua. Bisogna stare attenti, era una cosa detta a mezza voce”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in relazione a quanto accaduto a Roma e al fuori onda diffuso ieri.
“Oggi i titoli principali sono l’insulto di De Luca alla Meloni – ha aggiunto – siamo alla follia. Siamo in un Paese malato di conformismo e opportunismo e in cui l’opinione pubblica sembra aver perso la ragione critica. Ci si è ridotti a un titolo su una battuta”.
Gli esponenti “del Governo Meloni-Badoglio ieri se ne erano scappati tutti”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante il suo intervento alla manifestazione contro l’autonomia e per lo sblocco dei fondi sviluppo e coesione in corso a Napoli, in riferimento all’impossibilità ieri a Roma di essere ricevuto da rappresentanti del Governo.
“L’insulto lo ha fatto questo Governo a tutto il Sud. Parliamo di fondi che servono a ridurre il divario tra Nord e Sud. L’insulto è aver firmato gli accordi prima con tutte le Regioni del Nord e poi adesso stanno arrivando a Sud. L’insulto è stato non aver fatto trovare nessuno a 200 sindaci”. Così oggi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla manifestazione che ha tenuto ieri a Roma.
PIANTEDOSI – “Il ministro dell’Interno Piantedosi è stato latitante per tutta la giornata. Tutta la mia solidarietà alle forze di polizia che sono state abbandonate a sé stesse e non sapevano con chi parlare”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all’indomani della manifestazione a Roma contro l’autonomia e per chiedere la firma dell’accordo per i fondi di sviluppo e coesione
GIANNINI – “L’unico esponente istituzionale che ha difeso la dignità delle istituzioni è stato il prefetto di Roma, Giannini, a cui ho presentato le nostre istanze e che si è impegnato a farci avere una risposta all’unica domanda che noi poniamo al Governo: firmate la prossima settimana l’accordo per i fondi di sviluppo e coesione con la Campania?”. Lo ha affermato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ripercorrendo quanto accaduto ieri a Roma in occasione della manifestazione contro l’autonomia e per lo sblocco degli FSC.
RISORSE – “Chi governa non può monopolizzare le risorse per ricattare i cittadini, ci sono delle regole fondamentali in una vita democratica. Il.potere è rispettare i diversi ruoli istituzionali”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, parlando a Napoli alla manifestazione con il mondo dell’arte e della cultura contro l’autonomia differenziata e per lo sblocco dei fondi sviluppo e coesione. “Lo scontro che abbiamo con il Governo non è fra maggioranza e opposizione, fra Nord e Sud ma è per il carattere della democrazia: in Italia stiamo perdendo le regole fondamentali”. Il governatore campano ha inoltre aggiunto: “Di fronte a questo atteggiamento, la nostra risposta è semplice: la dignità del Sud, della Campania e di Napoli non è in vendita”.
FAKE NEWS – “Preparatevi a una campagna di mistificazione, di diffusione di menzogne e di diffamazione perché non hanno motivi per reggere questa situazione.
Preparatevi a un’ondata di notizie false: questo fa parte di una tecnica antica, quando si colpivano i diritti e le libertà”.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il suo intervento alla manifestazione con il mondo della cultura e dell’arte in corso a Napoli e all’indomani dell’iniziativa a Roma contro l’autonomia e per chiedere che il Governo firmi anche con la Campania l’accordo per i fondi di sviluppo e coesione.
“Noi siamo andati a Roma da cittadini italiani a rivendicare i nostri diritti e la possibilità di lavorare in pace”, ha aggiunto.
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