Non c’è pace per la viabilità sulla costiera amalfitana. Alla questione ancora tutta da chiarire sulla riduzione delle corse dei traghetti per le vie del mare, si aggiunge la vertenza portata avanti da mesi dal sindacato che rappresenta i lavoratori dei trasporti in merito allo spostamento dell’area per lo stazionamento dei bus ad Amalfi ma anche la richiesta di Anas di rimodulare le fermate dei pullman della Sita sulla Strada Statale 163.
A distanza di mesi da una riunione che si è svolta in prefettura a gennaio, non è ancora stata trovata un’intesa con il Comune di Amalfi e la Regione Campania, mentre Anas insiste con la Sita chiedendo la soppressione di alcune fermate ritenendole non sicure. Ma, proprio a fronte di garantire maggiore sicurezza, di utenti e lavoratori è però la CGIL che in una conferenza stampa questa mattina ha presentato le sue proposte e ribadito le sue preoccupazioni scrivendo anche al prefetto di Salerno.
Il sindacato rappresentato da Gerardo Arpino per il settore dei trasporti ha individuato un’area dove poter far fermare i bus mentre per quanto riguarda la soppressione delle fermate esprime preoccupazione alla luce della particolare conformazione geologica della strada. Eliminare delle fermate significherebbe costringere i passeggeri a camminare dove non ci sono marciapiedi o costringere gli autisti a subire dei veri e propri assalti alle fermate rimaste dove potrebbero trovarsi anche centinaia di passeggeri. La CGIL ha chiesto al prefetto di Salerno di convocare un nuovo tavolo.