La staffetta della Fiaccola della Pace, dopo la 1a tappa avvenuta presso la sede scolastica dell’ IIS “De Franchis” a Piedimonte Matese, mercoledì 14 febbraio, all’insegna di una giornata di sole primaverile stupenda, è stata accolta dagli alunni dell’ IIS IPIA “De Franchis” (sede di Alife collegata a Piedimonte Matese) presso il Giardino della Pace e della Memoria in Alife, dove fu messo a dimora l’Albero della Pace. Davanti all’Albero della Pace capeggiavano le lettere che componevano la scritta “Cessate il Fuoco”, il bandierone della Pace tenuto dagli alunni della classe prima (tra questi Sebastiano Ciarlo figlio di Angelo, lo scultore di Letino che realizzò la scultura in ferro dedicata a Gino Strada posta proprio accanto all’Albero della Pace). La giornata si è aperta con l’accensione della Fiaccola della Pace consegnata dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, ad Andrea Pellini, alunno della classe 5a rappresentante della scuola, alla presenza del prof. Luigi Di Rienzo, delegato del Dirigente scolastico Marcellino Falcone e della zia di Antonio Sottile finanziere scelto di Alife, vittima della mafia, a cui è stato dedicato un momento della manifestazione in concomitanza con il 24° anniversario della tragica scomparsa.
La staffetta della Fiaccola della Pace partita da Piedimonte Matese, è partita per ricordare i due anni di guerra in Ucraina e i quattro mesi di guerra tra israele e Palestina, ma intende ricordare anche l’80° delle Quattro giornate di Napoli, del primo bombardamento in Italia avvenuto durante la seconda guerra mondiale, degli eccidi in Terra di Lavoro e nell’alto casertano ed infine i 100 anni dalla nascita di don Lorenzo Milani costruttore di Pace e obiettore di coscienza, a cui fu dedicato l’albero di ulivo messo a dimora durante l’ultima tappa della Fiaccola della Pace lo scorso maggio, a cui partecipò l’IPIA. La giornata odierna è stata introdotta dai saluti del prof. Luigi Di Rienzo, il quale, nel portare il saluto del Dirigente scolastico Falcone, ha fatto sapere che come scuola si ha l’obbligo di ricordare questi importanti appuntamenti formativi per la formazione della coscienza nei giovani e che di fronte a quanto sta accadendo nel mondo non si puo restare indifferenti.
“La morte di innocenti causata da queste guerre interroga ciascuno di noi a mantenere vivo l’esercizio della memoria e a fare la nostra parte, occorre fare il possibile per fermare queste guerre”, ha ricordato. A seguire è stata data parola agli alunni Costantino Maioriello, Ivan Capo Casale, Daniel Friello, Antonio Ievolo ed Emilio De Marco delle classi terza e quarta, i quali hanno declamato riflessioni sulla Pace ricordando il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, per l’affermazione del Diritto alla Pace. Quindi è seguito un messaggio da parte di Agnese Ginocchio ricordando la motivazione della Staffetta, il ricordo dei due anni di guerra in Ucraina e quanto sta accadendo in Medio Oriente a quattro mesi di guerra, facendo conoscere i numeri impressionanti delle vittime ed in particolare dei bambini nel massacro di Gaza e nell’ultimo attacco a Rafah.
“Una tragedia umanitaria senza precedenti, bisogna farsi sentire, mobilitarsi chiedere il “Cessate il Fuoco” e l’applicazione della formula dei Due Stati per i Due popoli, solo così potrà terminare questo conflitto – ha esordito- . Poi ha invitato i giovani a riflettere, perchè “se una guerra avviene da un’altra parte del globo non significa che non ci riguarda, ci siamo invece tutti dentro perchè le guerre portano all’instabilità e intaccano l’economia globale, ma soprattutto minacciano il futuro del pianeta ed il vostro futuro e noi adulti non possiamo permetterlo”.
Ha concluso. A seguire è stato poi dedicato come si diceva, un momento particolarmente significativo e commovente in ricordo del finanziere scelto Antonio Sottile di Alife, medaglia d’oro al valor civile, a 24 anni dalla tragica scomparsa, a cui fu dedicato un Albero di ulivo e l’albero di mimosa (quest’ultimo dedicato anche al collega Alberto De Falco che perse la vita insieme a Tony nell’agguato di mafia avvenuto sulla spiaggia di Brindisi) presenti in questo Giardino della Memoria e messi a dimora proprio durante una delle tappe della Fiaccola della Pace anni or sono. Il prof. Luigi Di Rienzo ha declamato parte della motivazione riportata sulla targa di Encomio e sull’immaginetta di Tony (così si faceva chiamare). Presente come si diceva, la zia di Tony, sign.ra Raffaella Cassella, che ben presto fece le veci della madre che Tony perse da piccolo. La Staffetta è quindi terminata con la sottoscrizione dell’appello “Cessate il fuoco” a cui hanno posto simbolicamente la firma il prof. Di Rienzo e tutti i docenti presenti che hanno accompagnato gli alunni: Veronica Cortellessa, Giammattia Del Monaco, Antonio Matteo, Martino Mario, Eduardo D’Angelo, Domenico Palmieri ed infine l’alunno porta Fiaccola Andrea Pellini; quindi la consegna all’IPIA dell’Attestato speciale di “Scuola Aperta alla Pace”. L’IIS IPIA è una realtà scolastica importante della nostra terra che i docenti guidano da anni con passione e pazienza per introdurre i giovani al mondo del lavoro e non potrà esserci lavoro stabile senza una giusta economia che si costruisce solo se vengono applicati programmi che vertano su una politica di Pace che è difesa dei Diritti Umani per tutti, tra questi appunto il diritto al lavoro. Si ringrazia la Polizia Municipale di Alife, per essersi messa a disposizione.