La sua toga appoggiata sulla bara in una chiesa gremita. A Napoli l’ultimo saluto all’Ascensione a Chiaia a Vincenzo Maria Siniscalchi, principe del foro, difensore, tra gli altri di Maradona, ed ex parlamentare con la presenza di esponenti delle istituzioni, politici,tra gli altri l’ex premier Massimo D’Alema, rappresentanti di magistratura ed avvocatura. Siniscalchi è morto a 92 anni mentre partecipava ad un convegno dell’Anpi.
Per il sindaco Gaetano Manfredi, Siniscalchi “è una grandissima personalità che ha dato tanto alla nostra città, alla professione forsene, un grande intellettuale che ha dato un contributo importantissimo alla vita politica. Lascia un grande vuoto: adesso l’impegno di tutti non è solo di conservare la memoria ma raccogliere la sua eredità ed utilizzarla per il bene di Napoli”.
Secondo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, “ha esercitato la professione con grande generosità, è stata una delle figure simbolo della società civile e culturale di Napoli e dell’Italia per il valore che aveva”.
Per l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, “è stato un grande giurista ed intellettuale di valore. Ma io lo ricordo soprattutto come giurista. Ho avuto modo di conoscerlo quando facevo il magistrato, l’ho incontrato da sindaco e l’ho visto sempre lucido, attento. Un uomo della Napoli migliore. E poi anche il modo in cui è finito, parlando di Costituzione, guerra.
diritti, pace. Napoli lo ricorderà sicuramente nel modo migliore”.
La sua toga sulla bara, a Napoli l’addio a Siniscalchi
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