La Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha elaborato per l’anno scolastico 2023/2024 il progetto dal titolo: “PretenDiamo legalità – a scuola con il Commissario Mascherpa”.
La campagna istituzionale, giunta alla VII edizione, finalizzata alla promozione della cultura della legalità, si è concretizzata nei giorni scorsi con una serie di appuntamenti formativi scolastici. Gli incontri hanno avuto luogo presso le scuole di ogni ordine e grado del capoluogo e della provincia di Avellino ( I.C. “Regina Margherita – L. Da Vinci” Avellino; V Circolo Didattico “G. Palatucci”, Plesso Madre Teresa di Calcutta – Rione Parco, Avellino; I.C. “L. Perna- D. Alighieri” di Avellino; I.C. “San Tommaso – F. Tedesco” di Avellino; I.C. “C. Colombo – F. Solimena” di Avellino; I.C. Aiello del Sabato; Liceo Scientifico Statale “P.S. Mancini” di Avellino) e sono stati adottati dal Questore di Avellino Nicolino Pepe, in stretta sinergia con il Dirigente Provinciale Scolastico Fiorella Pagliuca, proprio per creare una rete di intervento istituzionale e favorire una sinergia di forze presenti sul territorio per la prevenzione dei reati.
Nel corso degli appuntamenti formativi con gli alunni sono stati affrontati temi quali la tolleranza, il rispetto e la solidarietà al fine di contribuire alla creazione di una società giusta ed inclusiva, libera dalla paura e dalla violenza. Ampie sono state le riflessioni sull’art. 34 della Costituzione, che garantisce il diritto allo studio, nonché sull’art. 3 che coniuga questo diritto con il principio di uguaglianza, a proposito delle misure di prevenzione alle condotte di bullismo.
A parlarne agli alunni degli Istituti Scolastici sono stati il Vice Questore Rocco Rafaniello – dirigente l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Avellino, il Vice Questore Carmine Scognamiglio – dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Angelo dei Lombardi-, l’ispettore Capo Angela Lo Mazzo dell’Ufficio Immigrazione, l’Ispettore Velia Giorgione della Divisione di Polizia Anticrimine e l’Ispettore Angiolo Lanno del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino. Il loro intervento, che ha suscitato tangibile interesse in tutti gli alunni intervenuti, ha chiarito in maniera semplice ed esaustiva le responsabilità che hanno i ragazzi, anche minorenni, dei contenuti condivisi sui social o con app di messaggistica istantanea.
In particolare gli studenti si sono soffermati sulla legge 29 maggio 2017 n. 71 che elenca le disposizioni per il contrasto al cyberbullismo e dà preziose informazioni alle vittime su come denunciare e non essere isolate. Infine, un’importante parte dell’incontro è stata riservata alla comprensione dell’altro e all’empatia: gli studenti hanno analizzato casi concreti di bullismo in rete, provando ad interpretare le emozioni delle vittime e imparando a riconoscere i comportamenti di tutti i soggetti coinvolti. Gli incontri formativi proseguiranno anche nei prossimi giorni e coinvolgeranno ulteriori istituti scolastici del capoluogo e della provincia.