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Una gara podistica di beneficenza per aiutare famiglie disagiate del Sudafrica. L’iniziativa si chiama  “Mercogliano Africa: una corsa per la vita. La speranza mi movimento” e si terra domenica 17 marzo dalle 9:30 al Comune di Mercogliano che ha accolto l’invito di Rita Antonietta Franzese, ambasciatrice internazionale della fondazione Gauta dal 2016.

Si tratta di un’organizzazione non profit registrata in Sudafrica, a Diepsloot, nella provincia di Johannesburg che sta lavorando insieme al Coni di Avellino, con il Presidente Giuseppe Saviano e tutte le Asd che vogliono aderire alle attività in programma.

Stiamo parlando- racconta Rita- di un quartiere malfamato, tre più disagiati dell’intera area sudafricana. Un mosaico fatiscente di baracche e povertà, in cui la luce della speranza spesso è oscurato da situazioni rovinose.
Manca l’elettricità, manca l’acqua potabile e quasiasi altro tipo di servizio essenziale per la vita. Tutto ciò che, al contrario, noi abbiamo a portata di mano e di cui godiamo, spesso senza renderci entro del lavoro stesso di questi beni.
E’ nostra missione perciò, impegnarsi a donare alle persone più svantaggiate cibo, vestiti, assistenza medica, oltre che garantire sicurezza e protezione ai bambini affinché non si abusi più di loro e non soffrono più la fame.
Ci impegniamo a incoraggiare le famiglie e sostenerle affinché possano ottenere a poco a poco la loro indipendenza economica e sociale, escludendo una volta per tutte la necessità di essere coinvolte in crimini o abusi di droga. 

Alla luce di questo esposto Rita chiede al Comune di Mercogliano, a tutti gli Enti locali, alle Istituzioni, alla scuola, alle associazioni sportive di aiutare a far diventare realtà un progetto di raccolta fondi in cui “tutti noi in qualità di cittadini, possiamo fare la nostra parte”.

Il primo passo, dunque, è la corsa podistica del 17 marzo che, tra l’altro,  L avrà come premio finale due aereo Napoli- Londra (andata e ritorno) destinati ai partecipanti.

“Dedicherà a questo progetto- conclude Rita– tutto il tempo necessario, un bene a cui attribuisco un forte valore, e la massima dedizione per promuovere alimentare la generosità verso il prossimo”.