“Apprendo dalla stampa locale che dal 2016, ogni tre anni, Sant’Agata de’ Goti e Cerreto Sannita continuano ad avere la “Bandiera Arancione”. Nel complimentarmi con gli amministratori di questi comuni, devo fare però qualche riflessione su Pietrelcina.
Era il lontano 2015, infatti, quando l’attuale sindaco Mazzone, all’epoca Assessore al Turismo di Pietrelcina, annunciava in pompa magna la candidatura del nostro Comune nel circuito “Bandiera Arancione”, una certificazione rilasciata ogni tre anni dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità”. Così in una nota alla stampa Alessio Ermenegildo Scocca, capogruppo di Opposizione a Pietrelcina.
“Qualche tempo dopo, nel 2016 – prosegue Scocca – la domanda veniva respinta dal Touring Club per mancanza di requisiti, mettendo in evidenza l’assenza di una visione d’insieme sul turismo, stilando una lista di cose da fare: informazioni turistiche e segnaletica inadeguata, accessibilità ai luoghi, trasporti, parcheggi, servizi complementari come aree camper e servizi igienici, promozione e comunicazione delle produzioni tipiche locali. E tanto altro.
Potevano lavorare a un piano turistico serio oppure mettere la polvere sotto il tappeto.
Si è scelta la seconda e di Bandiera Arancione non si è più parlato.
Appena usciamo da Pietrelcina – conclude – dove non resiste la solita propaganda, la verità viene presto a galla. Crediamo che il Sindaco debba spiegare alla cittadinanza cosa è stato fatto dal punto di vista turistico negli ultimi 10 anni, a parte dare i numeri del lotto annunciando 8 mila turisti al giorno a Pietrelcina”.