La cura del malato passa per la cura delle relazioni. Non è solo una questione fisica, il sollievo passa attraverso vari aspetti. Un messaggio così forte che è diventato l’emblema utilizzato anche dal Santo Padre per la ‘Giornata Mondiale del Malato’, giunta alla 32esima edizione e che sarà celebrata anche a Limatola grazie alla collaborazione tra la Parrocchia presieduta da don Marco Zuppardi e il ‘Calicantus’ Residence – Casa per Anziani di Limatola.
Una giornata all’insegna della fede e delle relazioni che si apre agli ammalati e agli anziani della Comunità Pastorale di Limatola che potranno prendere parte, domani 10 febbraio a partire dalle 18.30, alla Santa Messa nella Chiesa di San Biagio.
Successivamente è prevista la processione Mariana aux flambeaux per le strade di Limatola con la statua della Madonna di Lourdes, in peregrinatio a 26 anni dalla sua apparizione. Prevista anche la possibilità di ricevere l’unzione degli infermi.
Un pomeriggio che si preannuncia intenso ma con un intento altamente sociale.
“Sarà una giornata per gli ammalati – ha dichiarato Massimiliano Marotta – ma anche per la comunità di anziani del nostro residence. Devo ringraziare don Marco Zuppardi per aver spinto per la realizzazione di questo evento che ha un intento importante: far capire che il sollievo per le persone arriva anche dalle relazioni. E così ci ha chiesto di collaborare e sono stato ben contento di accettare. Non esiste solo il dolore fisico ma anche quello della solitudine. La fede e la condivisione, in questo senso, possono fare molto. Speriamo che la risposta sia ampia e a tal proposito ho dato anche la disponibilità nel mettere a disposizione i mezzi del nostro Residence per trasportare chiunque voglia prendere parte e non può farlo. Mai come stavolta esserci va al di là delle sola presenza fisica”.