La Zeza di Bellizzi torna al Carnevale di Venezia dopo 29 anni e l’emozione dei “zezaioli” è dei quelle uniche.
Al loro sentimento di felicità si aggiunge quello del vicesindaco di Avellino e delegato al turismo, Laura Nargi che, come sottolinea il Presidente della Zeza, Ernesto Spartano, “ha lavorato alacrmente affinchè dopo quasi 30 anni si potesse realizzare di nuovo il sogno di essere presenti al Carnevale dei Carnavali”.
E per questo che,dopo aver accompagnato i zezaioli a Venezia Lunedì 12 febbraio, nel giorno di Carnevale, martedì 13 febbraio, insieme al sindaco Gianluca Festa saranno premiati per il loro merito e simbolicamente come ambasciatori della Zeza, come il premio “Terra di Zeza 2024″.
Il Presidente Sparano non riesce a trattenere lacrime di emozione pensando che tra pochi giorni sfilerà al più grande Carnevale d’Italia. Al suo fianco, il capozeza Pellegrino Iannaccone, poi Mattia Tornatore che interpreta “Don Zenobio, il dottore” e Michelino Luigi Gaeta, “Zeza La Mamma”. (guarda le videointerviste in alto ndr).
“Per noi avellinesi il Carnevale è divertimento, folkore, tradizione, cultura, ma soprattutto senso di appartenenza– continua a dire la Nargi- Qul senso di appartenenza che io sento trasparire in tutti gli avellinesi e in generale negli irpini, dopo questi anni di duro lavoro. Voglio rigettare anche le polemiche di chi ha detto che abbiamo rinunciato alla sfilata di Carnevale a Corso Vittorio Emanuele. Non è vero- dice convinto il vicesindaco- Martedì ci saranno comunque le manifestazione di Carnevale e poi domenica 18 tutte le zeze d’Irpinia sfileranno per le strade della città come ogni anno. E poi- la promessa finale- ora laoriamo affinchè negli anni prossimi potremmo portare ad Avellino tutti i Carnevali d’Italia”.
Il Carnevale di Avellino, tanto, è già sulle pagine ufficiali di quello di Venezia.