“Le immagini dei trattori che hanno invaso le strade di mezza Europa, sono quotidianamente diffuse da tutti i mezzi di comunicazioni. Assistiamo ad un onda progressiva, iconica e sbalorditiva, che trasmette tutta la sua carica di rabbia e di convinzione per un problema oltremodo serio ed importante”. E’ quanto afferma il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano. ” Diversi gruppi, nati spontaneamente in tutta Italia, si stanno organizzando per rivendicare maggiore attenzione e sostegno all’agricoltura, ma soprattutto modifiche sostanziali alle politiche agricole nazionali ed europee – continua – Roma sarà il centro simbolico di questa protesta che finalmente sembra scuotere le coscienze e porre, i nostri governanti, di fronte alle loro responsabilità.
Il settore agricolo ha ruolo troppo importante non solo nella catena dell’alimentazione umana, ma anche nella lotta al mutamento climatico, alla cura e alla manutenzione del territorio e del paesaggio.
Le legittime rivendicazioni degli agricoltori vanno condivise e supportate, chiedendo, nel contempo, un’inversione di tendenza rispetto alle dure politiche agricole europee che ingabbiano e mortificano uno dei settori meglio qualificanti del mondo produttivo del nostro paese. Giustificano tale presa di posizione, tra l’altro, l’aumento dei costi delle materie prime, il divario sempre più accentuato tra i guadagni dei produttori e quello dei vari comparti della catena di distribuzione, la nuova tassazione sui terreni e la tutela del made in Italy. L’Europa non può essere fatta con leggi e provvedimenti astratti; non può essere governata solo ed unicamente da preoccupazioni di bilancio o di economia.
L’Europa dei popoli è altra cosa. Favorisce la crescita umana, sociale, culturale ed economica, guarda ai reali bisogni della gente, cura le relazioni e la salvaguardia delle peculiarità di ciascun territorio di cui è composta. L’Amministrazione Comunale esprime il suo sostegno al movimento di lotta, pacifica e composta, degli agricoltori attraverso una Delibera di Giunta che sarà trasmessa agli organi competenti, a testimonianza di una preoccupazione generalmente diffusa per la grave crisi del comparta agricolo“.