BigMama al secolo Marianna Mammone insieme alla sua “La rabbia non ti basta“, raccoglie consensi in occasione della prima serata del Festival di Sanremo. Un brano che parla di riscatto e trasformazione, che la rapper dedica alla se stessa del passato. Debutto assoluto per l’artista irpina, dopo la performarce dello scorso anno al fianco di Elodie con cui ha duettato nella serata delle cover. Stavolta Big Mama ha affrontato da “sola” il palco dell’Ariston mettendo grinta e determinazione celata dentro un vestito total black. Eloquente il passaggio nel brano: “Guarda me. Adesso sono un’altra, la rabbia non ti basta. Hai cose da dire se ti perdi segui me. Quel vuoto non ti calma. E’ il buio che ti mangia e non ti fa dormire“.
Al termine dell’esibizione si è lanciata in un pianto liberatorio, emozionante terminato con l’abbraccio ad Amadeus. E l’emozione naturale di una ragazza che dopo aver fatto ballare l’Ariston dedica l’esibizione alla famiglia: “Voglio dedicare questo brano a mio padre e mia madre”. E la naturalezza di chiedere in maniera diretta i fiori al conduttore. Un paese, San Michele di Serino in provincia di Avellino che nella prima serata si è radunata per tifare Marianna con un mega schermo e con uno striscione chiaro: “Noi con BigMama! Il sindaco, l’amministrazione comunale e le comunità di Sammichelese“. Dopo Aurelio Fierro, Ghemon e ora BigMama l’Irpinia si ritaglia uno spazio da protagonista al festival.