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Il Torino si ferma contro la Salernitana, i granata non vanno oltre lo 0-0 in casa contro l’ultima in classifica. La squadra di Juric conferma i propri pregi, con un’altra sfida chiusa senza subire reti, ma anche gli enormi difetti, con i gol fatti che sono appena 20 in 22 giornate. La corsa all’Europa si complica, mentre i campani riescono ad interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive. Juric sceglie Sazonov per sostituire l’infortunato Buongiorno e conferma Tameze come ‘braccetto’ di destra, con Djidji che si accomoda fuori. Tra Ricci e Ilic la spunta il primo per il posto in mediana al fianco di Linetty, per il resto il tecnico ripropone Bellanova e Lazaro sulle corsie e Vlasic a supporto di Sanabria e Zapata. Inzaghi lancia subito i nuovi acquisti Pasalidis e Boateng nella retroguardia e per l’attacco punta su Candreva e Kastanos alle spalle di Tchaouna, con Dia e Ikwuemesi in panchina. Il Toro ha voglia di restare attaccato al treno per l’Europa e comincia forte, i tentativi di Bellanova e Lazaro nei primi 10 minuti di gara vengono respinti dalla difesa campana. Il forcing granata, però, dura ben poco, perché poi la Salernitana riesce a chiudere tutti gli spazi e non rischia praticamente nulla.

Sazonov ha qualche problema nel contenere Tchaouna e viene anche ammonito, nel finale Rodriguez alza bandiera bianca per un problema muscolare all’adduttore destro e Juric concede l’esordio in granata a Masina. Il primo tempo si chiude con il Toro che prova sei volte la conclusione, senza mai centrare la porta. Anche ad inizio ripresa i padroni di casa non riescono a creare occasioni, dopo un’ora di gioco Inzaghi fa le prime mosse togliendo Boateng e Tchaouna per Pellegrini e Dia. Juric cerca soluzioni per aumentare la pericolosità, il croato sostituisce Tameze e Vlasic e inserisce Djidji e Pellegri, giocandosi così tre prime punte tutte insieme. Il primo tiro in porta arriva al 67′ con Ochoa che respinge il tentativo di Linetty, sarà anche l’unico tentativo tra i pali in tutta la sfida. Perché i granata ci provano ancora con un inserimento del polacco durante i cinque minuti di recupero, ma la difesa campana chiude ancora in corner. E, da una situazione d’angolo, Pellegri tenta l’inserimento senza centrare lo specchio. La marcia del Toro verso l’Europa si ferma quindi in casa contro l’ultima in classifica e per Juric si tratta di un passo falso davanti a quasi 25mila spettatori. Inzaghi conquista un punticino, ma la zona salvezza resta a cinque lunghezze aspettando Verona e Cagliari