Una nuova offerta formativa che non deve rappresentare un limite ma un’opportunità per gli studenti che potranno completare gli studi in un tempo minore, con le stesse competenze e con la possibilità di potersi misurare in anticipo con l’Università e con il mondo del lavoro.
C’è tutto questo nel progetto messo in piedi dall’Istituto Palmieri Rampone Polo che è stato presentato alla presenza di tante istituzioni all’interno dell’Aula Magna della scuola beneventana.
Parterre di primo piano per questo evento importante, a cominciare dal dirigente Miele che ha fatto gli onori di casa. Collegato da Roma il senatore Matera e poi presenti fisicamente Ettore Acerra, direttore generale di Usr Campania, il sindaco Mastella, Nino Lombardi, presidente della Provincia, l’arcivescovo Accrocca e il vescovo Mazzafaro, presente anche il consigliere regionale Gino Abbate.
Per tutti la parola chiave è stata opportunità per i ragazzi.
“Una collaborazione tra mondo industriale e scuola che serve assolutamente ai ragazzi – questo il commento del sindaco di Benevento – perchè si tratta di un mezzo che può aiutarli a prendere una direzione adatta e non essere fuorviati nell’affrontare i risvolti della vita. Chiedo anche la collaborazione al rettore Canfora perchè la sinergia sia fattiva per la crescita di questi ragazzi”.
L’Istituto Palmieri-Rampone-Polo è stato individuato dal Miur quale unico polo scolastico sannita per l’avvio della sperimentazione di Istituto tecnico quadriennale. In seguito al conseguimento del diploma, gli studenti avranno la possibilità di iscriversi all’Its Academy-ICT Campus con corsia preferenziale e formula 4+2 con i corsi regionali biennali che sono strettamente legati al mondo del lavoro con qualifiche altamente professionalizzanti.
“Siamo veramente soddisfatti – ha commentato il dirigente Miele – perchè i nostri studenti si allineano a quelli europei conseguendo il diploma con un anno di anticipo. Gli studenti, conseguendo questo risultato, avranno una possibilità aggiuntiva e cioè quella di diventare ‘super tecnici’ scegliendo i percorsi biennali di Alta Specializzazione Tecnica post diploma, para universitari, che prevedono stage nelle aziende e metodologie di studio all’avanguardia, oltre alla formazione teorica. Inoltre gli Its consentono un accesso alle università con un riconoscimento di crediti. Insomma, accogliamo questa sfida con ottimismo per offrire ai nostri studenti una grande opportunità formando gli specialisti del futuro”.