Il Gruppo di opposizione “Uniti per Nusco” esprime forte preoccupazione ed allarme a seguito delle notizie apparse sulla stampa relative al trasferimento, ad inizio settembre, del Liceo Classico nel vicino Comune di Montella “per non precisati lavori straordinari da effettuare nel plesso di Nusco, oltre ad un altrettanto forte disagio a seguito delle affermazioni del Sindaco Iuliano, che avrebbe dichiarato che su dette gravi circostanze e problematiche nulla sapeva, perché non era stato informato! Purtroppo su tematiche come quelle della scuola mancano attente e specifiche programmazioni, nonché un confronto continuo con le dirigenze scolastiche e con gli alunni e i genitori.
I problemi su tematiche tanto importanti per la collettività non possono essere gestiti dopo che si sono creati. Serve, quindi, una attività preventiva fatta di programmi e di continuo confronto altrimenti, come nel caso di specie, diventa poi difficile trovare le migliori soluzioni, sembrando, di conseguenza, imbarazzanti le dichiarazioni quali: nulla si sapeva, piuttosto che non siamo stati informati!
Da tempo il nostro gruppo di minoranza sollecita, anche attraverso specifiche interrogazioni, un intervento attivo, competente e responsabile da parte dell’Amministrazione su tematiche fondamentali quali appunto quelle legate al sistema scuola che interessano Nusco e l’intero ambito territoriale altirpino. Questo significa allacciare su queste tematiche relazioni e confronto anche con comuni limitrofi, non limitandoli solo a convegni politici, sagre e attività folcloristiche. In gioco c’è non solo lo sviluppo economico e socio-culturale delle nostre comunità ma la loro futura sopravvivenza!
Contestiamo a questa amministrazione il fatto che non ha speso una parola sul grave problema del cosiddetto “Dimensionamento della rete scolastica” (Cfr. delibera n. 816 del 29 dicembre 2023 della Giunta Regionale della Campania)” che ha stabilito, tra le altre cose, che l’I.C. “J.F. Kennedy” di Nusco cede i plessi di Castelfranci, i quali vengono accorpati all’IC “G. Palatucci” di Montella; tale situazione con il costante calo demografico potrebbe portare negli anni a venire ad una riduzione del numero degli alunni nei rimanenti plessi di Nusco e Bagnoli Irpino al di sotto dei 400 discenti e questo potrebbe determinare l’accorpamento dell’IC “J.F. Kennedy” di Nusco ad un altro Istituto di altro Comune con perdita dei servizi. Perciò, prima che ciò possa avvenire e diventare problema irrisolvibile, bisogna intervenire urgentemente, cosa che invece non sta facendo questa amministrazione!
Eppure su questa tematica abbiamo chiesto specifici chiarimenti che non ci sono stati ancora dati. I problemi vanno affrontati nella loro interezza, se veramente si vuole fare il bene della collettività. Abbiamo già avviato dei contatti ed incontri anche con altri consiglieri per chiedere, insieme, una urgente convocazione di un Consiglio comunale a cui invitare tutte le autorità competenti in materia scolastica per dibattere su queste questioni così importanti per il futuro della nostra comunità!”.