“Abbiamo cominciato molto bene, con il piglio giusto, creando delle situazioni di difficoltà agli avversari. Anche prima dell’espulsione la squadra si era ben comportata. Dopo l’espulsione abbiamo abbassato la guardia”. Così il tecnico dell’Avellino, Michele Pazienza nel post gara. Bisogna capire che bisognava correre di più – continua – Nel secondo tempo, nella circostanza del gol potevamo fare meglio” “Abbiamo lavorato malissimo e subito lo svantaggio che non ci ha permesso di lottare fino alla fine per portare a casa i tre punti. Il gol incassato è la cosa che più mi ha fatto arrabbiare”.
“Abbiamo cercato di riempire l’aria con un altro attaccante – dice – Poi ho cercato di mettere giocatori sugli esterni per mettere più palloni al centro. Abbiamo creato poco rispetto a quanto pensassi. Volevamo creare superiorità sugli esterni, riempiendo l’area con due attaccanti. Ci siamo messi anche con il 4-2-4 ma ci siamo schiacciati troppo”. “E’ chiaro c’è rabbia – afferma, Pazienza – Ma è una partita che va accantonata, un pò come fatto con le vittorie. C’è da alzare l’attenzione perché in casa stiamo facendo fatica. Dobbiamo lavorare per migliorare, con una mentalità che trasmetta serenità. Proveremo a lavorare dal punto di vista mentale che tecnico-tattico”. ” I calciatori che sono arrivati devono darci la possibilità di alzare la qualità e la concentrazione – dice il trainer – Il mercato di gennaio serve ad aumentare la competizione tra le coppie e questo fa sì che tutti devono spingere al massimo”.