Il Benevento di Gaetano Auteri va a caccia del poker dopo i successi contro Turris, Virtus Francavilla e Casertana. Domani la formazione giallorossa farà visita al Taranto di Capuano, compagine che occupa attualmente la settima posizione, staccata di sole due lunghezze dai sanniti. Sarà un’altra sfida di alta classifica per la Strega e a presentare il confronto dello “Iacovone” ci ha pensato lo stesso tecnico di Floridia, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa.
Taranto – Affrontiamo una squadra di un ottimo livello, che ha avuto continuità di lavoro. Hanno alzato il livello degli obiettivi, puntano ai play off in una posizione privilegiata. Le squadre di Capuano sono ostiche e ben addestrate, dovremo concentrarci solo sulla partita senza disperdere i pensieri. E’ un piccolo crocevia.
Improta – Sta bene, dopo qualche piccolo intoppo. Sarà disponibile.
Assenti – E’ stata una settimana un po’ particolare. Paleari e Masciangelo hanno recuperato, anche Ferrante si era fermato lunedì sera. Capellini si è allenato e sta bene, Viscardi ha avuto la febbre ieri. Terranova cresce, è un giocatore importante. Se Capellini non dovesse farcela sono tranquillo.
Attacco – Stanno bene tutti davanti, anche Ferrante che è tornato in gruppo l’altro ieri. A parte questo virus che ci ha portato degli intoppi, la squadra sta crescendo. Dobbiamo farlo anche in maniera individuale. Stanno crescendo anche Starita e Lanini, si abitueranno presto perché sono giocatori importanti. Ci sono cinque cambi e dobbiamo provare a giocarci le partite, a vincerle.
Centrocampo – Qualche piccolo dubbio ce l’ho, abbiamo diversi elementi che possono fare bene. Agazzi è cresciuto tanto e crescerà ancora. Pinato forse non è nel suo ruolo, lui, Talia o Simonetti saranno in campo. Ci sono i cambi, le scelte un tecnico ha il dovere di farle. Ho tanti piccoli dubbi, di volta in volta dovremo tirare fuori il meglio dalle risorse che abbiamo a disposizione. Su Karic e Tello non ci sono novità.
Tifosi – Non sono argomenti che abbiamo affrontato ma si parte dal presupposto che i tifosi vanno rispettati, hanno il diritto di manifestare il loro dissapore. Qua si viene da anni in cui ci sono state due retrocessioni, contestazioni civili sono normali, dobbiamo essere bravi noi a invertire la tendenza, a perseverare, mostrare attaccamento alla maglia. Se faremo questo i tifosi avranno sempre voglia di applaudire perché loro applaudiscono la maglia.
Gruppo – Abbiamo un’idea di stare in campo, indipendentemente dalla situazione della partita. Nel gruppo ho trovato grande disponibilità, nonostante un mercato che sembra non chiudere mai. Dobbiamo crescere, concentrarci sulla partita e allenarci con consapevolezza e disponibilità. Nel calcio se hai qualità ma non corri da squadra ne vinci poche di partite.
Capuano – Lo conosciamo, abbiamo un ottimo rapporto e stima reciproca. Le sue squadre sono sempre ben allenate. A volte va sopra le righe ma ci sta, fa parte del personaggio.
Difesa – Non abbiamo un problema numerico, Viscardi può fare bene. El Kaouakibi è partito perché a volte i giocatori non accettano la competizione che è sacra. Il direttore sa le cose, se ci sarà bisogno di aggiungere qualcosa numericamente vedrà lui ma per me stiamo bene così.
Condizione – Globalmente siamo cresciuti, prima che arrivassi c’erano giocatori che arrivavano da un percorso inesistente a causa di problematiche come Ciciretti. In questo mese non abbiamo avuto intoppi e siamo cresciuti.
Rillo – Ha davanti giocatori che hanno più corsa e continuità da questo punto di vista. E’ un ragazzo duttile, vedremo.