“Abbiamo rilevato gravi criticità nel sistema di selezione TOLC-MED e chiediamo interventi urgenti per riparare ai danni. Per questo abbiamo depositato un’interrogazione al Ministero dell’Università e della Ricerca, evidenziando le problematiche emerse dopo la sentenza del TAR Lazio e le richieste degli studenti. Il nuovo modello di test, introdotto dal Ministero dell’Università e della Ricerca per rendere più equo il processo di ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia, è stato oggetto di contestazioni a causa di quesiti trapelati prima delle sessioni di test. Il TAR Lazio ha annullato il decreto ministeriale e i bandi di concorso, sollevando preoccupazioni sulla possibilità di nuovi ingressi per l’anno accademico corrente. Abbiamo pertanto chiesto al Ministro di adottare misure tempestive per garantire equità e trasparenza nei test di ammissione e preservare l’interesse generale alla formazione del personale medico. Gli studenti esclusi chiedono giustizia e una revisione del sistema, mentre quelli ammessi sono in attesa di continuare il loro percorso accademico. Le conclusioni del TAR sollevano dubbi sulla possibilità di nuovi ingressi per l’anno accademico in corso, generando preoccupazioni su disparità e ingiustizie. Il Ministero è chiamato a una risposta tempestiva per preservare l’interesse generale alla formazione medica, evitare sprechi di risorse e garantire la qualità dell’offerta formativa. La revisione del sistema TOLC-MED è considerata una priorità per assicurare un accesso equo alle facoltà di medicina e chirurgia”. Così il deputato M5S Antonio Caso, capogruppo in Commissione Cultura del M5S, e Virginia Villani coordinatrice provinciale di Salerno del M5S.
Test di medicina, M5s: “Studenti e famiglie nel caos”
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