Lettori e cittadini hanno segnalato alla nostra Redazione il ripetersi di comportamenti incivili che si verificano, con ogni evidenza, nel corso di serate e nottate, ai danni dell’immagine della Scuola “Giuseppe Alberti” e più in generale del decoro urbano.
In breve: qualcuno pensa bene di lasciare a terra proprio, nei pressi dell’ingresso dell’Istituto o comunque nell’area antistante lo stesso, i rifiuti di contenitori di pasti take away. Dopo aver mangiato pizze o panini, bevuto birra e altri alcolici o super alcolici, questi consumatori, noti al pubblico beneventano anche come “inzivados“, pensano bene di lasciare tracce di queste loro imprese in quella che è di fatto un’area di parcheggio auto, di mattina molto animata per la presenza di studenti, genitori, docenti e accompagnatori, ma che di sera è pressoché deserta anche perché, questo slargo, conduce esclusivamente all’Istituto. Il posto ideale, dunque, per portare a segno simili imprese, anche tenuto conto del fatto che la zona è scarsamente illuminata.
La madre degli incivili è sempre incita, evidentemente, ma questo non significa che possa essere tollerato un comportamento simile che si qualifica da solo. Non tutti, però, capiscono (eppure non è complicato) la gravità delle loro azioni e il sostanziale disprezzo verso gli altri che si manifesta in questo e i altri modi: il fatto è che la mattina, tutti coloro che frequentano l’Alberti, ma anche il Liceo “Giannone“, l’Istituto “Galilei” o la Elementare “Mazzini“, che insistono a pochi metri di distanza l’uno dall’altro nella medesima piazza, debbono fare lo slalom tra l’immondizia. La segnalazione riaccende i riflettori sulla pulizia della città. I nostri lettori chiedono quindi un intervento immediato da parte dell’Asia che, oggettivamente, è però spesso impegnata a portare a compimento interventi simili anche in altre zone della città.