Il cammino verso gli Oscar di “Io Capitano” prosegue con successo: il lungometraggio di Matteo Garrone è stato selezionato tra i finalisti nella categoria del miglior film internazionale dell’edizione 2024. Il film, candidato ufficiale dell’Italia, è stato scelto per la cinquina finale della notte delle stelle del 10 marzo.
“Caserta è orgogliosa di Mamadou, che con il suo coraggio, la sua tenacia, la sua intelligenza e la sua grande umanità, è quotidianamente al fianco di chi ha bisogno”. Così in un post sulla pagina facebook il Comune di Caserta commenta la notizia. Il film è ispirato alla vera storia di Mamadou Kouassi, attivista del Centro Sociale Ex Canapificio di Caserta e del Movimento Migranti e Rifugiati, che da anni vive nella città della Reggia con la compagna e due figli piccoli. Originario della Costa d’Avorio, Mamadou, ricorda il post, “ha compiuto una tremenda traversata a bordo di un gommone partito dalla Libia assieme ad altre 69 persone”.
Lungo la traversata Mamadou, pur senza alcuna competenza, ha guidato il natante, “poi il gommone si è spezzato e, solo grazie al soccorso di alcuni pescatori di Lampedusa, Mamadou è sopravvissuto”.
“Caserta – prosegue la nota – si onora di avere tra i suoi cittadini Mamadou Kouassi, e il prossimo 10 marzo tutta la città seguirà con trepidazione la notte degli Oscar, nella speranza di festeggiare un traguardo straordinario. Già essere tra i cinque candidati alla vittoria è un risultato eccezionale, che premia un grande uomo e la città di Caserta, che ogni giorno si dimostra un modello di accoglienza e di inclusione, un luogo dove tutti possono trovare una speranza”.