“Il dubbio era più che fondato: i lavori al Collana sono ‘abusivi’. La maggior parte degli esperti me lo aveva confermato e la fretta nel buttare giù la tribuna era ancora più sospetta“. Lo sostiene, in una nota, il consigliere regionale del Gruppo Misto, Maria Muscarà.
“Nonostante le nostre denunce e la storicità dello stadio, il cui progetto risale al 1954 – quest’anno compie 70 anni – ‘Ope Legis’ (per forza di legge) doveva essere tutelato, non è stato fatto – spiega – Con Italia nostra abbiamo posto un quesito al Ministero, la risposta è tranchant, quello che si è fatto è un abuso, il Collana, edificio storico andava restaurato non demolito! Da ‘lanciafiamme a martello pneumatico’ è un attimo! Ho dunque scritto a Sangiuliano segnalando che la stessa sorte la subirà il Complesso Termale al Solaro di Castellammare, di un’importanza enorme e presente nel censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi del ministero”. “La scusa? Quello di voler costruire un ospedale, come se quello fosse l’unico posto per farlo. Insomma l’ennesima vergogna senza precedenti”, conclude Muscarà.
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