Benevento – Al termine della sfida di Serie C contro il Benevento, Vincenzo Cangelosi ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico della Casertana dopo la gara contro i giallorossi di Gaetano Auteri.
Risultato – Non c’è rammarico, dispiace perché abbiamo fatta la partita che cercavamo. Ho avuto le risposte che mi aspettavo e mi fanno stare tranquillo per il futuro. Una sconfitta che nasce da un episodio. Abbiamo controllato bene una squadra costruita per vincere il campionato, vuol dire che anche noi potremo toglierci soddisfazioni. Abbiamo avuto due buone occasioni, non le abbiamo sfruttate ma posso essere soddisfatto. Visto che piangono tutti, comincio a farlo anche io perché le decisioni sul gol e sul rigore sono sbagliate.
Arbitro – Il gol nasce da un’azione viziata da un fallo su Tavernelli e sul rigore serve altro a livello disciplinare, non si può lasciare correre così. E’ stata una sfida equilibrata, decisa da episodi.
Partita – Nei dieci minuti finali abbiamo avuto coraggio, dovevamo essere più convinti nel chiudere le azioni. Ci mancava la convinzione nel far male agli avversari. Qualcosa l’abbiamo creata, anche sullo zero a zero, e dovevamo essere più convinti. Nel complesso non abbiamo sofferto tanto, il Benevento ha avuto il possesso palla ma non ricordo parate di Venturi. Sono molto soddisfatto della prestazione, possiamo giocare alla pari con queste squadre.
Mercato – Sono soddisfatto perché sono arrivati giocatori che conoscevo e so cosa possono dare alla squadra. Nei prossimi dieci giorni non so cosa potrà accadere, se ci sarà un’occasione da cogliere. In questo momento abbiamo coppie in tutti i ruoli e il mercato non è una mia priorità. Dobbiamo solo superare insieme questi momenti, senza fare drammi.
Momento – Forse ci eravamo abituati male, a vedere una squadra che non perdeva. Col Messina è stata una brutta sconfitta, oggi invece è stata una partita decisa da un episodio.
Curcio – Ha tanta esperienza, non avrà contraccolpi. I rigori li sbaglia chi li tira, può capitare come è capitato a giocatori più importanti di Curcio in gare più importanti.
Rigore – Non ho visto il replay, ma se fischia il rigore il secondo giallo è automatico. Io non ho parlato con l’arbitro, ma lui avrebbe detto “bisogna avere la certezza che andasse in porta” e non mi sembrava che il tiro andasse fuori.
