Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento.
“Come ormai noto, l’ultima legge di bilancio ha previsto un taglio di 25 milioni di euro del Fondo Nazionale per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare. Il fondo esiste dal 2021, lo volle l’esecutivo Draghi, consapevole dell’inadeguatezza del servizio sanitario pubblico nel dare risposta a queste malattie ormai estremamente diffuse. E a dirlo non siamo noi ma i numeri dell’Istituto superiore di sanità. Secondo l’Iss, infatti, sono 2.398.749 le persone che nel 2020 hanno sofferto di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder). Il 30% di queste persone aveva meno di 14 anni. E i dati fotografano soltanto la punta dell’iceberg del fenomeno: molte delle persone interessate non rientrano nelle statistiche perché semplicemente non dichiarano”.
“Restare in silenzio non è possibile. Il ministro della Salute Orazio Schillaci, rendendosi conto dell’errore commesso, ha assicurato che il Fondo verrà ri-finanziato con 10 milioni. Sarebbe un primo passo. L’auspicio è che agli annunci possano presto seguire i fatti. Ma da parte del Partito Democratico resta alta l’attenzione sul tema. E dovessero essere disattesi gli impegni, partiremo con una mobilitazione che coinvolgerà – attraverso la presentazione di una mozione – anche il Consiglio Comunale di Benevento”.