Parcheggia la Fiat 500 Abarth e la trova “cannibalizzata“. Quello delle auto rubate a pezzi è un fenomeno che sembra non accennare a diminuire, anzi nella provincia di Benevento bande specializzate nei furti di pezzi delle automobili stanno vivendo un periodo di grande attività. I malviventi agiscono addirittura alla luce del sole e riescono a smontare i pezzi in loco, per portarsi via soltanto quel che è subito rivendibile sul fiorente mercato sommerso dei pezzi di ricambio usati.
L’ultimo episodio arriva dalla Valle Caudina e risale ai giorni scorsi, quando un ragazzo di Tocco Caudio si è ritrovato l’auto “cannibalizzata” al ritorno da scuola. Secondo quanto riferito ad Anteprima24.it, come ogni mattina il giovane aveva lasciato la sua Fiat 500 Abarth in un parcheggio nei pressi del cimitero di Arpaia, per poi salire sul pullman e raggiungere Napoli. Al ritorno si è ritrovato l’auto letteralmente depredata. Un lavoro certosino: pezzi smontati uno ad uno con cura, cavi e fili tranciati con un taglierino. Sottratti stereo, fari anteriori e posteriori oltre a piccoli pezzi di ricambio e ai finestrini mandati in frantumi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Arpaia e al proprietario dell’auto non è rimasto altro che denunciare l’episodio. I militari hanno avviato l’indagine per fare chiarezza sull’accaduto e risalire alle generalità dei malviventi. Preziose potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi del parcheggio per l’individuazione degli autori del furto. Non viene esclusa dai carabinieri la pista che possa trattarsi di una banda di ladri specializzata nel furto di singole parti delle automobili, che poi vengono rivendute al mercato nero.