E’ deceduto il 57enne Modestino Forte, imputato nel processo Aste Ok, a seguito di un aggravamento delle sue condizioni di salute già gravemente compromesse da una patologia oncologica, tanto che da diverse udienze era collegato dal carcere e non presente in Aula.
Negli ultimi giorni era ricoverato nel Reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Catanzaro. Proprio a causa di questa circostanza emersa intorno alle 16 nell’aula di Corte di Assise si era registrata anche una dura protesta dei familiari presenti in aula nell’udienza di venerdì 12 gennaio, che aveva reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine presenti per le vibrant proteste dei familiari.
Al termine dell udienza era stata accolta la richiesta del penalista difensore di Forte Modestino, l’avvocato Roberto Saccomanno, di concedere una attenuazione della misura carceraria per consentire cure al suo assistito. Attenuazone che era arrivata, con la concessione degli arresti domiciliari in ospedale per lo stesso.
La difesa di Forte aveva più volte presentato istanza di attenuazione della misura al Tribunale Collegiale di Avellino, considerate le gravi condizioni del proprio assistito. istanze che erano state rigettate da parte dei magistrati.