“Dolore perenne, Amore per sempre. 11/01/2023-11/01/2024“. E’ questa la frase, apparsa su uno striscione vicino il murales inaugurato qualche settimana fa a Mercogliano, che gli amici di Roberto Bembo hanno dedicato al giovane scomparso un anno fa. E’ trascorso, appunto, un anno da quando venne accertata la morte celebrale del giovane 21enne accoltellato la mattina di Capodanno nel parcheggio di un bar in via Nazionale Torrette, nel comune di Mercogliano, in provincia di Avellino.
Nella giornata di oggi ad un anno esatto dal tragico epilogo di una storia drammatica, amicie e familiari si riuniranno in corteo per ricordare il giovane. Per quell’aggressione si erano costituiti Luca Sciarillo e Niko Iannuzzi, 28 e 31 anni, successivamente arrestati con l’accusa di omicidio, poi si scoprì coinvoltò anche il fratello di Luca, Daniele Sciarrillo. Il prossimo 27 marzo comincerà il processo. Il Gup, dopo aver rigettato la richiesta di rito abbreviato, ha disposto il rinvio a giudizio per i tre accusati di omicidio aggravato dai futili motivi.