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Pochi minuti fa ho scritto al prefetto di Napoli, Michele di Bari, per sollecitare un’attenzione immediata e una risposta decisa in merito agli eventi allarmanti che hanno coinvolto un imprenditore puteolano, proprietario di alcune sale giochi. Nel corso degli ultimi giorni, una delle ricevitorie, precisamente quella sita nel quartiere di Monterusciello, è stata vittima di un attacco orchestrato da ignoti”. Lo scrive in una nota il deputato M5S Antonio Caso.
Due uomini a volto coperto, dopo aver tentato di dare fuoco all’attività in questione, hanno estratto una pistola e l’hanno puntata contro le telecamere di sorveglianza – spiega – Un vergognoso atto di violenza, ancora più inquietante se pensiamo che l’imprenditore in questione in passato aveva più volte denunciato diversi tentativi di estorsione ai suoi danni.
Denunce che permisero agli uomini in divisa di arrestare Gennaro Coppola, ras di Toiano.
Nell’esprimere la piena solidarietà e vicinanza all’imprenditore puteolano, voglio ringraziare le forze dell’ordine per l’enorme lavoro e gli sforzi messi in campo”.