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”La sua risposta rapida mi ha lasciato davvero sbalordito. Avevo conosciuto Matteo Renzi e Giuseppe Conte, ma la differenza con la Meloni è che lei ha davvero preso in mano la situazione”. Così don Patriciello parla al Guardian dell’intervento della premier a Caivano dopo che ad agosto la comunità era finita sotto i riflettori per i ripetuti stupri di gruppo di due bambine di nove e 11 anni.

Dopo che Meloni ha visitato Caivano è scattata un’operazione di polizia con centinaia di agenti che hanno fatto irruzione in nascondigli con droga, denaro e armi legate alla camorra. Da allora Caivano è diventato il modello del governo per salvare le zone svantaggiate in Italia, ricorda il Guardian.

”Caivano è diventato un simbolo – ha affermato il sacerdotema ora potrebbe anche essere una luce guida per tutte le società emarginate in Italia”. Spiegando che ora ”le strade sono attentamente pattugliate’‘, il sacerdote sotto scorta per il suo impegno nella lotta alla criminalità alla periferia di Napoli aggiunge che ”tuttavia, questo da solo non è sufficiente per risolvere i problemi: ad esempio, i servizi sociali esistono sulla carta. Abbiamo tre assistenti sociali, ma ne servono almeno 20 per un luogo così vasto e complesso”.

 

Link originale: 
https://www.theguardian.com/world/2024/jan/06/italy-priest-anti-mafia-crusade-maurizio-patriciello-caivano-naples