La sezione casertana dell’Anpi, l’associazione nazionale partigiani, invoca le dimissioni dell’assessore al Comune di Maddaloni (Caserta) Claudio Marone, che in un post su Facebook apparso a Capodanno aveva pubblicato la foto di Mussolini per augurare “un anno di m…per tutti i comunisti”.
“Negli ultimi anni – scrive l’Anpi in una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook – abbiamo assistito ad una crescente delegittimazione, dapprima strisciante poi sempre più spudorata, della Resistenza. Tutto questo ha portato al moltiplicarsi di fenomeni e di iniziative che ammiccano al fascismo, si ispirano a quel mondo e a quella storia. La delirante esternazione dell’assessore alla Sanità e all’Ambiente del Comune di Maddaloni, Claudio Marone, con tanto di foto di Mussolini, è certamente in contrasto con i principi antifascisti che sono a fondamento della Costituzione italiana e con lo stile che dovrebbe caratterizzare i comportamenti di un’autorità pubblica. Qualsiasi ruolo nelle Istituzioni pubbliche è assolutamente incompatibile con gli atteggiamenti di fanatici revisionisti della storia del nostro Paese e con qualsiasi forma di apologia del fascismo, regime dittatoriale che ha segnato senza alcun dubbio il periodo più buio della storia d’Italia”.
L’Anpi ricorda che “l’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia riporta numerosi episodi di violenza esercitata nell’autunno del 1943 contro la popolazione di Maddaloni e testimonianze della resistenza opposta da gruppi di patrioti. Dieci furono le vittime a Maddaloni (più 6 quelle di Valle di Maddaloni) delle azioni di violenza commessi dall’esercito tedesco e dai suoi alleati fascisti; 51 maddalonesi, fra cittadini e cittadine, ottennero poi le qualifiche di partigiani e patrioti! Facciamo, quindi, appello al Comune di Maddaloni e in particolare al sindaco Andrea De Filippo perché inviti il suo assessore a lasciare ad altri il ruolo per cui si è dimostrato inadeguato”.