Ritentar non nuoce e stavolta è andata a buon fine, superando anche l’imbarazzo per il precedente fastidioso. In fondo una seconda possibilità non si nega a nessuno.
Sono state pubblicate, infatti, le graduatorie definitive dei concorsi pubblici banditi dal Comune di Benevento per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di diverse figure professionali.
E nella lista rientra Costantino Caturano, presidente dell‘Ente Parco Regionale Taburno Camposauro, che ricoprirà il ruolo di funzionario tecnico ambientale. Superata Carmen Insogna, arrivata seconda per questa speciale qualifica. Caturano aveva già vinto un concorso nel 2023 e la qualifica era quella di istruttore direttivo tecnico geologo, indetto dalla Provincia, ma era andato in fumo il sogno per la richiesta del secondo in graduatoria di accedere agli atti, cosa che aveva portato alla luce la mancanza del requisito di abilitazione alla professione di geologo. Non è bastato avere una laurea in Scienze Ambientali e un’abilitazione di agrotecnico laureato professionale, mancava il requisito importante.
Imbarazzo, ma ecco arrivare la seconda opportunità: il bando con la nuova figura ricercata. Non più funzionario tecnico geologo ma funzionato tecnico ambientale, il lasciapassare per Caturano che, quindi, ha potuto prendere parte al concorso e vincerlo.
Un sospiro di sollievo per il presidente dell’Ente Parco che ha finalmente potuto festeggiare, anche se resta sempre un certo sapore amaro di fronte a un fatto che si presta a dietrologie varie ed eventuali.
Una precisazione, però, è d’obbligo. Non si parla di illegalità. E’ lecito poter prendere parte a questi concorsi se si hanno tutti i requisiti, resta la considerazione sull’inopportunità. Un concorso è una porta aperta per l’assunzione di quei professionisti che sono in cerca di un incarico e una sistemazione dopo anni di sacrifici e precariato. Diventa difficile, di fronte a questa cose, credere in un sogno e non lasciarsi andare alla cultura del sospetto.