Doveva essere festa e festa è stata. Due giorni nel segno del pienone e di un rinnovato spirito di comunità, quelli che ha vissuto la città di Avellino tra il 24 e il 25 dicembre.
Un flusso notevole di avventori in città che già si stava registrando da diverse settimane complice lo spettacolo delle luminarie e del complessivo allestimento per Natale che l’amministrazione comunale ha garantito in tutte le zone della città, ma tra la Vigiilia e il giorno di Natale nelle ore clou per strada davvero è stata apoteosi.
A partire dalla consueta longa, il lungo aperitivo aspettando il cenone in famiglia che ha visto ogni vicolo della città e ogni locale pieno come non mai. A suon di brindisi un vero e proprio fiume umano si è registrato a via Matteotti per l’occasione chiusa al traffico, al pari di via Scandone e via Terminio.
Ma davvero nessun esercente può lamentarsi perchè anche i bar più dislocati dai consueti luoghi della movida sono stati davvero affollati, così come i Mercatini di Natale a Piazza Libertà che si sono rivelati strategici per riempire la piazza e farla diventare luogo di ritrovo.
Lo stesso afflusso si è registrato nel giorno di Natale e anche oggi, per Santo Stefano, chiaramente anche grazie alle condizioni climatiche che hanno favorito il passeggio e l’incontro per strada.
Ha funzionato anche il piano di controlli, sia delle Forze di Polizia che dei Vigili urbani chiamati agli straordinari. L’ordine pubblico è stato tenuto sotto controllo nonostante il flusso di persone e qualche brindisi di troppo. I trasgressori sono stati regolarmente sanzionati
Certo sullo sfondo non è mancata qualche polemica dei residenti delle zone maggiormente frequentate, che ha lamentato la musica troppo alta e alcuni l’impossibilità di tornare a casa. Ma nel complesso il tutto ha funzionato ed ora si replica tra il 31 e il 1 gennaio.