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I profili verticali di temperatura continuano ad assumere connotati molto anomali nell’avellinese, come testimoniato da questa elaborazione grafica che ne sintetizza l’andamento nelle ultime 24 ore (con riferimento allo strato 0-1500 m s.l.m)”. E’ quanto si legge dal profilo social dell’Osservatorio di Montevergine.

È ben evidente, intorno alle ore 8:00 di stamani, la presenza di una doppia inversione termica, una intorno ai 300-400 m (legata alla classica inversione che sovente si manifesta nella Valle del Sabato) una al di sopra dei 1300 metri, di origine dinamica – si legge – Al tempo stesso, emerge in maniera chiara la presenza di uno strato di aria fredda ed umida tra i 1000 ed i 1100 metri: in questo range altitudinale, nelle ultime 24 ore la temperatura si è mantenuta costantemente tra i 5 e i 6°C“.

“Le festività natalizie stanno trascorrendo nel segno di condizioni molto anomale, ben lontane dai canoni di inizio inverno. La natura, tuttavia, non si stanca mai di dare spettacolo. Lo testimonia questa vera e propria “cascata” di nubi che sembra scendere dai crinali dei monti del Partenio (ci riferiamo, nello specifico, al settore compreso tra il crinale nord di Montevegine ed il monte Vallatrone) – conclude il post –  Si tratta di nubi generate da un flusso di aria umida, attivo nei bassi strati sin verso i 1300-1400 metri di quota, che si muove in un’atmosfera stabile, caratterizzata da una forte inversione termica dinamica”.