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“Tutte le analisi del mondo non possono confutare una verità oggettiva: il Pd e i suoi satelliti sono gli sconfitti del voto. Non solo. Gli esponenti di Città Aperta hanno sfogliato la margherita (quella vera invece di Margherita, come progetto politico che unisca i moderati, bisognerebbe ricostituirla), meditato improbabili aventini, per poi condannarsi al solito ruolo ancillare e subordinato ad un Pd Conte Ugolino che come il personaggio dantesco, mosso dalla disperazione, finí per mangiare i suoi figli”, lo scrive in una nota il coordinatore cittadino di NdC Cosimo Lepore.

Quest’eterna incompiuta che è la storia recente del Pd e soci nel Sannio è solo un certificato di opposizione permanente: sul voto ponderato sono un pizzico avanti ad Essere democratici che elegge però un consigliere in maggioranza e sarà forza di governo alla Rocca”, prosegue Lepore. “Mettiamo in chiaro inoltre che si perde chi si vuole perdere. La matematica dice che l’area Mastella ha i numeri per eleggere un consigliere regionale. Altri difficilmente possono dire lo stesso”, conclude Lepore.