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Una pioggia di fondi dalla Regione Campania agli enti religiosi. L’allegato al ddl Stabilità, in aula domani, contiene la lista delle “mance” dei consiglieri. Così vengono chiamate in gergo. Ma non certo di spiccioli si tratta. Il rito, anche quest’anno, si celebra tra fumi di incenso. Parrocchie, diocesi e confraternite sono molto gettonate, tra le destinazioni considerate meritevoli. Ma trovano posto anche i progetti dei comuni, in 75 casi. Ad esempio, nel Napoletano ci sono l’implementazione della videosorveglianza a Cercola (40.000 euro), o la gestione del bene confiscato Casa Mehari a Quarto Flegreo (20.000). Ma al top troviamo il Comune di Boscoreale: 300.000 euro per l’intervento di rigenerazione urbana mediante pedonalizzazione e collegamento tra piazza e parcheggio.

Tra le elargizioni più cospicue, i 150.000 euro alla copertura di fabbisogno energetico e costi di gestione della Fondazione Sport e Territorio di San Pietro al Tanagro (Sa). Stessa somma per il completamento di un impianto sportivo a Mondragone (Ce). Ancora in provincia di Caserta, a Marcianise, 130.000 euro vanno alla riqualificazione del Velodromo “Vincenzo Capone”. Non mancano eventi e feste nei paesi. Per i comuni irpini di Avella Baiano e Montemarano, ecco 110.000 euro al Festival “Armonie di Suoni e Sapori”.

Deve accontentarsi di 60.000 euro, invece, il comune sannita di Pietrelcina, per il supporto del turismo religioso. Al Coni Campania, piuttosto, sono destinati 100.000 euro. Riguardano la Formazione per primo soccorso sportivo e abilitazione all’uso del defibrillatore. E poi la lista sterminata di enti cattolici. Solo le parrocchie sono 37, in tutta la regione. Per il palazzo dell’Arcidiocesi di Napoli sono pronti 50.000 euro, devoluti al ripristino della facciata. Le chiese beneficiarie sono 7, più un santuario. Tre le confraternite. Il consiglio regionale, all’improvviso, scopre la spiritualità.