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“Possiamo dire che oggi è una giornata che difficilmente dimenticheremo. Perché è stato compiuto un mezzo miracolo, siamo felici e soprattutto orgogliosi di condividerlo: sono state messe in pagamento tutte le mensilità residue per i circa 140 operai forestali, una cosa mai accaduta prima d’ora da quando si ha memoria dalla costituzione dell’ente. Pertanto sono in liquidazione le spettanze dei mesi di novembre, dicembre, oltre alla tredicesima e alla quattordicesima”.

Lo annuncia il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina.

“Abbiamo raggiunto un risultato storico. Non che si debba esultare perché in teoria stiamo parlando di un diritto dei lavoratori, sia chiaro. Ma ritengo giusto sottolineare – precisa Spina – che da quando ci siamo insediati, e cioè 15 mesi in tutto, abbiamo provveduto alla corresponsione di ben 27 mensilità (13 nel 2022 e 14 nel 2023) a tutti gli operai, dimostrando capacità gestionale e risolutezza”.

“Nessuno pensava che saremmo riusciti in questa impresa. Quando ci siamo insediati – prosegue Spinaun anno e 3 mesi fa, ci siamo ritrovati operai allo stremo, con circa 10 mensilità arretrate. Abbiamo realizzato uno sforzo enorme per la corretta gestione e nella spesa dei fondi europei dedicati alla forestazione, peraltro spesi in tempi brevissimi e rispettando pienamente le scadenze dettate. Oltre al riallineamento degli stipendi, ad aprile c’è stata la partecipazione alla manifestazione di interesse per l’acquisto dei mezzi meccanici per un importo di circa 2 milioni e mezzo, a novembre la consegna delle macchine, a dicembre la conclusione delle procedure con il pagamento alle ditte fornitrici”.

“Per questo – incalza il presidentemi sento di rivolgere un plauso alla struttura dell’ente a partire dal responsabile del servizio Agricoltura e Foreste, Pietro Giallonardo, al responsabile della Ragioneria Donato Agostinelli, al vecchio e nuovo responsabile dell’UTC Raffaele Nista e Luigi Castiello ed a tutti i collaboratori, al segretario generale Nicoletta Romano, al suo predecessore Carlo Petriella, a tutti gli operatori addetti, alla Giunta Esecutiva con cui abbiamo lavorato pressoché quotidianamente, al Consiglio generale per questo risultato che definirei eccezionale”.

Tantissime le interlocuzioni, spesso anche concitate con gli uffici della Regione Campania, e con l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo sempre presente e vicino anche fisicamente sul nostro territorio e che potrà essere a sua volta contento del lavoro che abbiamo svolto. e per quello che l’ente ha prodotto massimizzando le risorse messe a disposizione. “Citerei – aggiunge Spinaanche le organizzazioni sindacali, la Fai Cisl, Fai Cgil, Uila UIl che hanno avuto costanti interlocuzioni e interazioni con la Comunità Montana del Fortore, tramite le tante riunioni nel corso delle quali abbiamo condiviso e concertato le varie tappe della procedura che ci ha consentito di raggiungere questo risultato di così grande portata , includendo anche la scelta di portare gli OTD a 179 giorni, in rampa di lancio per la stabilizzazione, per rimpinguare un settore svuotato dai pensionamenti e per continuare a condurre il processo di qualificazione che è invece ancora in itinere”.

“E non finisce qui: nella Giunta di domani – conclude il numero uno dell’ente montano – abbiamo inserito all’Ordine del Giorno anche la valutazione degli ultimi provvedimenti della Regione Campania, relativi alla stabilizzazione degli OTD e del turnover. Oggi è difatti in programma una riunione dell’esecutivo regionale per l’approvazione di un documento che ci permetterebbe di avviare subito le procedure per trasformare gli OTD in operai a tempo indeterminato. Inutile dire che anche questa sarebbe una svolta storica”.