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Secondo appuntamento con l’edizione 2023/24 di “Riverberi”, il festival musicale ideato e diretto da Luca Aquino, realizzato grazie al contributo della Regione Campania e finanziata con risorse del POC Campania 2014/20 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per turismo e cultura” destinate alla definizione del “Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”. L’ultimo appuntamento della stagione invernale si terrà nel Comune di San Martino Sannita, in attesa di riprendere con gli altri spettacoli in primavera, e più esattamente nel mese di maggio (rispettivamente a Castelpoto, capofila, Pietraroja, San Nazzaro e San Leucio del Sannio). 

Protagonista di questo secondo happening sarà un duo, quello composto dal fisarmonicista Natalino Marchetti e dal sax soprano Simone Alessandrini, che si esibiranno presso la Sala Funzionale di Via Giulio Carpentieri, nella frazione San Giacomo di San Martino Sannita, venerdì 22 dicembre alle 19.30. 

Natalino Marchetti è uno dei più accreditati interpreti e compositori di fisarmonica in Italia. Si avvicina allo studio della musica riscuotendo notevoli successi imponendosi in concorsi nazionali e internazionali tra cui: I° classificato al concorso internazionale “La Fornacetta” con premio speciale dalla testata giornalistica “Il Tirreno” per la migliore interpretazione musicale, I° classificato al concorso internazionale “Stefano Bizzarri” con incisione di un CD premio diffuso dalla “Ideasuoni”, II° classificato al concorso internazionale “Città di Castelfidardo” che lo ha proclamato per tre anni di seguito miglior concorrente italiano in assoluto presente al concorso; nel 2002 è stato selezionato come unico rappresentante italiano alla “Coupe Moundial” CIA dove si è classificato al secondo posto, nel 2009 è stato insignito dell’ importante premio “Bonifacio VIII” per gli alti meriti raggiunti nel campo della propria attività e per le alti doti professionali, umane e sociali dimostrate. Intensa è la sua attività in campo concertistico che lo ha portato ad esibirsi in contesti di notevole importanza. Ad esempio nel 2004 è stato invitato come ospite concertista all’importante concorso internazionale di “Klighental” in Germania, ha preso parte alla rassegna internazionale di “Caselle” (GE) dove si sono esibiti i maggiori talenti fisarmonicistici, ha suonato come ospite nel concorso di Castelfidardo, ha tenuto altresì concerti per numerose associazioni ed istituzioni di alta cultura come il “Teatro Nazionale di Bordeaux” in Francia, il centro congressi “Black Diamond” di Copenaghen in Danimarca, “Teatro delle Vittorie” in Roma, “Teatro del Pavone” di Perugia, “Teatro Vittoria” in Roma, “Teatro D’Annunzio” di Latina, lo storico “Teatro delle Fonti” di Fiuggi ecc. Completa la sua vasta formazione il diploma di pianoforte conseguito con il massimo dei voti e la lode, il diploma di jazz conseguito con il massimo dei voti e la lode, la laurea specialistica di secondo livello in educazione musicale, il diploma in composizione. Attualmente è docente di Educazione Musicale presso la Scuola Media Statale “Enrico Medi” di Roma. 

Tra le collaborazioni annoveriamo Gabriele Coen, Max Ionata, Michael Rosen, Javier Girotto, Simone Alessandrini, Pasquale Innarella, Danilo Rea, Fabio Giachino, Alessandro Gwiss, Luca Aquino, Marcello Rosa, Mario Corvini. 

Simone Alessandrini è uno dei musicisti più attivi della nuova generazione del jazz italiano. È leader di “Storytellers”, quintetto con il quale incide due dischi prodotti dall’etichetta Parco della Musica Records: Storytellers (2017) e Mania Hotel (2021). Nel Top Jazz 2018 e 2021 della rivista Musica Jazz, viene inserito tra i primi dieci musicisti nella categoria ‘miglior talento emergente italiano’. Nel 2017 viene citato come miglior talento emergente italiano dalla rivista The Mellophonium Online. Ha fatto parte dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani. È stato ospite del trio di Enrico Pieranunzi in occasione del XIV compleanno della Casa del Jazz. Nel 2019 vince il bando nazionale AIR, per una residenza artistica a Il Cairo. Fa parte del quintetto “Totem”di Ferdinando Romano. Di recente con Simone Pappalardo e Mauro Remiddi fonda il trio “MASMAS” in seguito di una residenza artistica al Mattatoio di Testaccio. Collabora da diversi anni con il fisarmonicista Natalino Marchetti incidendo il disco “Indijazzto”. Ha all’attivo il duo con l’arpista Marcella Carboni. Ha suonato in studio e dal vivo con Mannarino, Daniele Silvestri, Emma Nolde, Francesco Bearzatti, Paolo Damiani, Fabrizio Bosso, Ralph Alessi, Marco Colonna, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Dan Kinzelman, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Stefano Di Battista, Martha High, Lorie Cotler, Glen Velez, Franco Petracchi, Lei Liang e molti altri. In Italia ha suonato in alcuni dei festival e club più importanti come Jazzmi, Casa del Jazz, Arena di Verona, Dolomiti Sky jazz, No Border Festival, estate Fiesolana, Umbria Jazz, Firenze Jazz festival, Pescara Jazz Festival, Romaeuropa.  

IL PROGETTO
Il duo, nato dall’incontro tra gli echi popolari della fisarmonica di Natalino Marchetti e il lirismo evocativo del sassofono di Simone Alessandrini, propone un insolito dialogo tra le sonorità dei due strumenti, protagonisti di una sorta di conversazione estemporanea dagli esiti del tutto originali. Il duo darà vita ad uno spettacolo di ampio respiro, presentando brani originali e omaggiando i compositori del ‘900.
Sarà un viaggio attraverso generi apparentemente distanti e inconciliabili, dal jazz e dal latin alle sonorità mediterranee, offrendo di volta in volta una lettura incentrata sulla comprensione e l’espressione delle peculiarità che ciascun brano suggerisce. Chiavi di volta sono l’estemporaneità e l’improvvisazione, strumenti per eccellenza di espressione diretta e immediata.