Matteo Andreoletti si gioca una buona fetta di futuro, in bilico c’è il suo destino sulla panchina del Benevento dopo gli ultimi risultati negativi ottenuti. I giallorossi, privi del supporto del proprio pubblico, saranno di scena domani al “Francioni” per affrontare il Latina di Di Donato. A fare il punto della situazione è stato lo stesso allenatore, intervenuto questa mattina in conferenza stampa.
Atteggiamento – Trasferta e partita complicata come tutte. Il nostro momento non è felicissimo, dobbiamo dare risposte importanti prima di tutto a noi stessi. Dovremo essere più bravi negli episodi, non siamo stati fortunati ultimamente ma non voglio alibi. Nell’ultima partita c’è stata anche la prestazione ma non basta, dobbiamo fare di più.
Assenti – Tello è rientrato, lo abbiamo gestito in settimana. Terranova invece non sarà della partita.
Umore – E’ stata una settimana complicata soprattutto nei primi giorni, perché perdere un derby fa male, soprattutto per come lo abbiamo perso noi. Abbiamo cercato di metterlo da parte ma non è stato semplice, per fortuna si avvicina la partita che ti aiuta a smaltire le scorie.
Vigorito – Abbiamo fatto un punto della situazione, non legato al derby. Il presidente ha mosso le sue perplessità in merito a diverse situazioni, come giusto che sia perché è il proprietario. Sia io che il direttore abbiamo dato le nostre motivazioni, non cercando alibi, lottando come fatto in ogni partita. Vogliamo dare delle risposte al pubblico e a lui, perché si merita altro.
Scelte – Cerco di non toccare le cose che non funzionano, deve valutare la prestazione e mi ha anche soddisfatto. Non basta e non possiamo essere contenti. Non posso lamentarmi della rosa che alleno, nel reparto difensivo abbiamo qualche scelta in meno ma chi giocherà, come Capellini, farà del suo meglio. Ci sono dei dubbi su Masciangelo che ieri si è bloccato per un problema alla schiena. Altri dubbi li ho per la mezzala sinistra perché abbiamo diverse soluzioni fortunatamente.
Attacco – Sorrentino è un ottimo giovane ma non lo si vuole responsabilizzare troppo. Hanno fatto una buona gara, abbiamo creato tanto per merito anche della squadra. Sono molto attento ai numeri, due aspetti giustificano i nostri pochi gol: quando abbiamo fatto quel filotto di risultati non subivano reti, l’altro è che facciamo fatica a essere cinici. Non deve diventare una psicosi però, abbiamo solo bisogno di sbloccarci.
Miglioramenti – Dobbiamo essere più cinici possibili, facciamo fatica a essere letali sotto porta. Servirebbe anche l’episodio fortunato per farci svoltare sulla fiducia. Oggi facciamo fatica a trovare gol. La prestazione non deve bastarci perché era un derby, ma dobbiamo ripartire da quella, dalla prova offerta.
Mercato – Gestire sul campo 32 giocatori è complicato, il fatto che siamo troppi è sotto gli occhi di tutti. Il futuro adesso non mi intessa, devo mettere la squadra nelle migliori condizioni per vincere. Se pensassi al mercato penalizzerei la squadra, in campo andrà chi mi darà maggiori garanzie. Dobbiamo portare a casa il risultato perché è quello che ci serve.
Latina – Mi aspetto un avversario complicato, in casa hanno fatto un po’ più fatica. Ci servirà una prestazione gagliarda contro una squadra che ha ritmo, dovremo potarci gli episodi dalla nostra parte. Pareggiando l’intensità potremmo far valere l’impatto fisico che ci contraddistingue. Affrontiamo una squadra organizzata ma abbiamo lavorato in settimana per scardinare le loro qualità.
Carfora – E’ un giocatore che ha grandi qualità e grandi prospettive. Cerchiamo di migliorargli insieme allo staff, poi la società farà le sue valutazioni, pensando a dare spazio a qualche giovane, altrimenti sarebbe meglio tenerli qua. Mi piacerebbe averlo qui e farlo crescere, deve lavorare perché è un patrimonio della società. Dobbiamo valorizzarlo sapendo però che bisogna scegliere la formazione migliore e vincere le partite.
Crescita – Dopo un derby si vede tutto negativo, però la risposta più bella l’ho avuta tornando negli spogliatoio. Ho visto ragazzi delusi e con le lacrime agli occhi, vuol dire che ci tengono e che siamo sulla strada giusta. Sotto la cenere c’è qualcosa che vive e che spinge. Questo è un aspetto di cui andare fieri, oltre i risultati e la classifica. Smettiamo di pensare alle macerie estive altrimenti diventano un alibi, sapevo dove andavo e quanto sarebbe stato complicato. Qualche vittoria iniziale ci ha illusi di poter accorciare il percorso, ma non lo si fa in tre giorni. In qualche giocatore abbiamo riacceso la fiammella, in altri abbiamo fatto più fatica ma non voglio arrendermi finché saranno qui. Potevamo fare meglio, ma adesso dobbiamo guardare avanti.
Pastina – E’ una scelta condivisa con la società. La differenza è che per Christian certi fatti sono successi con la maglia del Benevento, mentre altri sono altrove. Non sta giocando uno dei più positivi, vogliamo capire se ha la lucidità giusta per affrontare le partite e un derby, ma sono allineato con la società.
Ciciretti – Non è a disposizione, è stata una scommessa e io non mollo, non deve farlo il mio staff e non devono farlo i calciatori.
Orgoglio – Oltre a qualche assenza, anche il fatto che non ci siano i tifosi significa essere da soli. Nelle difficoltà si vedono gli uomini e le squadre vere. Ora è giusto essere in discussione, fa parte del gioco, dobbiamo dare una risposta da uomini. I ragazzi ci metteranno l’anima come fatto nel derby, sono convinto che ce la faremo e ne usciremo alla grande.