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Una vittoria sofferta e complicata riporta il Napoli, almeno per 24 ore in zona Champions League, in attesa di Bologna-Roma. Il Cagliari imposta una partita di quasi esclusiva difesa e tuttavia, dopo essere andato al riposo sullo 0-0 e dopo aver subito il gol di Osimhen a metà della ripresa, ha la forza di reagire e trovare il pareggio con Pavoletti. Decide la partita il fattore Osimhen-Kvaratskelia con il nigeriano che serve al georgiano il pallone del vantaggio definitivo. Il Napoli attacca con una buona continuità, ma il Cagliari si difende portando in certi momenti anche tutta la squadra dietro la linea della palla e di conseguenza le difficoltà degli azzurri per riuscire a mettere un uomo davanti alla porta in condizione di poter colpire Scuffet sono poche. Gli azzurri partono a testa bassa, attaccano e pressano gli avversari sulla ripertenza dell’azione, impedendo ai cagliaritani di organizzare il loro gioco. La squadra di Mazzarri nella prima frazione di gioco colpisce un palo al 29′ con un colpo di testa di Rrahmani e va vicina al gol anche con Cajuste, Osimhen, Politano e Kvaratskelia le cui conclusioni sono però sempre un po’ imprecise. Il Cagliari punta tutto sul contropiede e riesce a mettere in difficoltà la retroguardia dei padroni di casa al 43′ quando Makoumbou lancia Nandez arriva davanti a Meret che però gli chiude lo specchio della porta e devia la conclusione con un braccio. Nonostante la prova non del tutto negativa, i tifosi del ‘Maradona’ a fine primo tempo fischiano la loro squadra. Nella ripresa Ranieri sostituisce Petagna con Obert e Jankto con Deiola e modifica l’iniziale 4-4-2 in un 3-5-2 che gli consente di difendere con cinque difensori nei momenti di pressione degli azzurri. Mazzarri risponde facendo entrare Raspadori al posto di Cajuste e soprattutto Mario Rui, definitivamente guarito, per Natan. Il portoghese dimostra subito di essere un elemento decisivo negli schemi del Napoli. Al 23′ su invito di Kvaratskhelia l’esterno fa partire un traversone che Osimhen devia di testa, mandando il pallone alle spalle di Scuffet che non riesce a trattenerlo. Passano però solo tre minuti e il Cagliari trova il gol del pareggio con Pavoletti. L’azione decisiva è sulla sinistra di Luvumbo che piazza il pallone nell’area piccola dove Pavoletti anticipa Juan Jesus e scaraventa il pallone in fondo alla rete. Il pareggio resiste per soli quattro minuti. Al 30′ infatti si scatena Osimhen che combatte con quattro avversari e riesce a servire Kvaratskhelia la cui conclusione batte sul palo e si infila in rete. Al 36′ segna anche Politano ma l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee per un fuorigioco di posizione di Osimhen che non patecipa all’azione. Ma il Var non richiama l’arbitro Marcenaro e il gol viene annullato. Il Cagliari abbandona ovviamente l’atteggiamento prudente tenuto per tutta la gara e cerca di aumentarela sua pressione offensiva. Dossena con un colpo di testa sfiora il gol a due minuti dalla fine. Non ci sono più grandi emozioni fino alla fine della partita e il Napoli ritrova così la vittoria in campionato al ‘Maradona’ dopo una lunga astinenza. (ANSA).