Costava anche 15.000€ a notte pernottare nel residence Li Galli e il tutto veniva pubblicizzato anche attraverso siti specializzati. Ma grazie ad un’operazione della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Salerno, oggi la procura della Repubblica di Salerno, ha ottenuto dal gip del tribunale di Salerno un decreto di sequestro preventivo della parte della struttura destinata ad area benessere, all’attracco per l’ormeggio di natanti (tra l’altro in un’area marina protetta), passerelle di collegamento, dissalatori e anche generatori elettrici.
Secondo l’accusa della procura guidata da Giuseppe Borrelli tutto è stato realizzato abusivamente sull’isola famosa per essere stata di proprietà del noto ballerino russo Nureyev e poi ceduta alla sua morte e finita ora nella gestione di una nota famiglia di albergatori di Sorrento. Secondo le contestazioni mosse dalla procura è stato modificato l’assetto urbanistico dell’isola, dove erano presenti ruderi di origine romana e le unità abitative, gravate da vincolo archeologico paesaggistico e monumentale, sono state trasformate in un vero e proprio resort di lusso con svariate autonome case ognuna delle quali dotate di piscina, un eliporto, un ristorante, un centro benessere e anche strade di collegamento percorribili con minicar elettriche e per persino una chiesa. Tutto è stato realizzato senza che agli uffici pubblici competenti fossero stati richiesti permessi e autorizzazione.