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Volete vedere le carte? Ovviamente il San Carlo, come ha spiegato il sottosegretario Mazzi, è pienamente inserito nel riconoscimento dell’Unesco.
Aveva poco studiato”. Lo ha detto a Salerno il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulla polemica sollevata ieri dal governatore Vincenzo De Luca.
“Noi facciamo cose concrete“, ha aggiunto Sangiuliano che, dopo aver elencato i progetti avviati dal suo ministero per la Campania, è tornato all’attacco di De Luca. “Poi c’è chi, invece, Wanda Osiris, l’avanspettacolo, vuole gli applausi dopo lo scalone, ma siamo a Natale, siamo generosi e quindi con spirito natalizio lo spettacolo va bene e quindi chi fa l’imitazione di Crozza, che a sua volta imita lui, è un moto circolare che si articola, va bene così”.

Si è concluso il Grande Progetto Pompei, su cui abbiamo avuto i complimenti del commissario europeo, ma io ho rifinanziato ulteriormente Pompei perché gli scavi devono proseguire e noi dobbiamo portare alla luce i tesori di questo luogo”. Così a Salerno il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlando delle azioni messe in campo dal suo ministero. “Tesori che poi andranno nel grande museo che costruiremo all’interno dell’ex Spolettificio di Torre Annunziata. Anche questa è una delle tante pratiche che si era arenata nei cassetti e che noi ritiriamo fuori e a cui diamo impulso. Lo Spolettificio ci è stato ceduto dal ministero della Difesa, e lì nascerà un grande museo. Anche con l’Unesco stiamo lavorando per tanti riconoscimenti”.
Sangiuliano ha poi ricordato che “a Napoli c’è stato il congresso mondiale dell’Unesco, 194 delegazioni provenienti da tutto il mondo con la direttrice generale dell’Unesco ed ex ministro della Cultura francese, che ci ha fatto i complimenti per come stiamo lavorando e, evidentemente, anche questo fa parte di un sistema di lavoro. In un anno potrei fare un lungo elenco delle cose e dei fatti concreti, non delle parole, che sono stati fatti”.

Io ho lo stile di non parlare mai del mio predecessore. I fatti parlano da soli. Adesso ci occuperemo anche di questo tema, io l’andrò a visitare perché a me piace dare impulso sul posto”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in merito all’appello lanciato dal sindaco di Minori, Andrea Reale, per il recupero della villa romana.
La cultura non deve essere una prerogativa soltanto di alcuni luoghi iconici della nostra nazione, di Venezia, di Napoli, di Roma, di Milano. La cultura deve essere uniformemente diffusa su tutto il territorio nazionale. Secondo me, esiste un diritto dei cittadini ad avere cultura perché la cultura integra la qualità della vita delle persone”. Per Sangiuliano “le persone migliorano grazie alla cultura. Quindi, la cultura deve essere ovunque. Io immagino una nazione dove, in ogni Comune, ci sia un teatro, un cartellone teatrale, un cinema, una biblioteca, non intesa come mero deposito di libri, ma come luogo multimediale di incontro di giovani, di relazioni, una sorta di agorà del pensiero, dove ci si più incontrare, si può studiare, si può ragionare. Ecco, il mio obiettivo è portare quanta più cultura è possibile nei territori dove vivono tutti”.

“Luoghi come questo devono diventare centrali per affermare il valore della cultura. La Badia di Cava è uno scrigno di tesori, ma soprattutto una testimonianza importante della nostra storia e della nostra tradizione cristiana. Sono qui per avviare un programma di valorizzazione già finanziato e che ci vedrà impegnati nel prossimo anno”. Lo ha dichiarato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che questa mattina ha visitato la Badia di Cava, accompagnato dal viceministro degli esteri Edmondo Cirielli, dal senatore Antonio Iannone e dalla deputata Imma Vietri.
Ad accogliere il ministro il sindaco della città di Cava dei Tirreni, Vincenzo Servalli. Era presente il direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca a cui il ministro ha chiesto impegno per gli interventi da realizzare.