Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Mignano Monte Lungo (Caserta), al Sacrario Militare, per la cerimonia degli 80 anni della omonima battaglia svoltasi nel dicembre del 1943, in cui combatterono per la prima volta, al fianco degli Alleati, i soldati dell’Esercito Italiano ricostituito dopo l’armistizio dell’8 settembre. Ad accogliere Mattarella il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, le autorità militari, in particolare il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, l’ambasciatrice polacca in Italia Anna Maria Anders, tanti ragazzi delle scolaresche, sindaci con i gonfaloni, parlamentari, il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, i responsabili provinciali delle forze dell’ordine, il presidente della Provincia Giorgio Magliocca e il vice-presidente della Regione Fulvio Bonavitacola.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha reso onore ai caduti della battaglia di Mignano Monte Lungo, di cui oggi si celebra l’ottantesimo anniversario, prima battaglia della guerra di Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo cui presero parte i soldati del ricostituito Esercito Italiano. Accompagnato dall’inno di Mameli, con a fianco il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, il Capo dello Stato ha sostato sulla terrazza del Sacrario Militare – vi giacciono i resti di 974 soldati uccisi non solo a Mignano ma anche durante la guerra di Liberazione dell’Italia – deponendo una corona di alloro.
Presenti i gonfaloni delle città insignite della medaglia d’oro dopo la guerra, cioè Mignano Monte Lungo, Bellona, Napoli e Cassino; è stata letta la preghiera per la Patria, quindi Mattarella ha salutato le autorità presenti ed è sceso, accompagnato dagli applausi dei presenti, verso il museo del Sacrario, dove ha effettuato una breve visita prima di ripartire. A Mattarella sono stati regalati panettoni artigianali fatti dagli studenti di un istituto alberghiero della zona.