Continua a ritmi serrati la XVI stagione del Teatro Arbostella Gino Esposito di Salerno. Quarto appuntamento in cartellone con “’O TUONO ‘E MARZO” di Vincenzo Scarpetta. A calcare la scena per i primi tre week end di dicembre è la compagnia Il Sipario di Agropoli capitanata da una vera e propria istituzione del teatro in Cilento e non solo ovvero Umberto Anaclerico, volto noto anche del cinema e della tv con la partecipazione a numerosi film tra cui “Si accettano miracoli” di Alessandro Siani e “Il sindaco pescatore” di Sergio Castellitto, oltre che nel cast della fiction “Avvocato Malinconico”. La regia è affidata a Massimo Pagano, affermato artista nostrano che ha dato al lavoro un’idea teatrale più innovativa, mantenendo comunque sempre viva la tradizione.
Lo spettacolo si snoda attraverso un episodio accaduto una notte piovosa di marzo, dove, un tuono fortissimo con un boato fuori dal normale, irrompe nei cieli, ed una donna, spaventata, si mette in cerca della camera del fratello in un albergo romano. In preda allo stordimento dei sensi provocato da o’ tuono ‘e marzo si ritrova nella camera di uno sconosciuto. Quella notte i due consumano un rapporto d’amore, da cui una gravidanza illegittima genera tutta una serie di equivoci ed esilaranti meccanismi comici su cui sia basa questa farsa scritta da Vincenzo Scarpetta, figlio del grande Eduardo Scarpetta.
In questo testo dai ritmi comici a tratti irresistibili, dove tutti i personaggi si muovono in un ingranaggio scenico perfetto, c’è una “apertura” verso un’ interpretazione non codificata e ancora completamente da scoprire, che delinea un’assonanza con una comicità basata sull’assurdo, sulla iterazione e sul nonsense, che ricorda per certi aspetti il cabaret e i meccanismi del teatro di Feydeau e quelli tipici del teatro dell’assurdo. In questo surreale circo buffonesco e giocoso, la dimensione psicologica è azzerata, i personaggi uniscono la meccanica essenzialità delle marionette alle più classiche commedie delle miserie umane: furbizia, cinismo, egoismo, e anche un pizzico di crudeltà che rimanda alla lezione della commedia dell’arte su cui si fonda il grande repertorio della farsa napoletana.
In scena oltre il già citato Umberto Anaclerico, Salvatore Paolella, Francesco La Monica, Mirella Romanelli, Francesca Sproviero, Rosario Iodice, Alfredo Crisci, Orietta Morosini, Francesco Gorga, Francesca De Padova.
Gli spettacoli saranno replicati nei week-end 2-3, 9-10, 16-17 dicembre 2023 (il sabato alle 20.45, la domenica alle 19.15). Costo del biglietto 13 euro, (ridotto 11 euro)