“Non mi è mai stata presentata un’offerta dal punto di vista economico. L’ho detto mille volte: noi dobbiamo partire da qual è il progetto che si deve fare, qual è l’investimento economico che si fa, quali sono i tempi di realizzazione e poi, a quel punto, si trova la formula più utile e io penso che sia più utile una concessione”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine dell’evento de Il Riformista, rispondendo a una domanda sulla querelle dello stadio Maradona con il presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis.
Il sindaco non ha escluso la possibilità di vendita dell’impianto ma ha sottolineato che “non si può vendere al buio perché è un bene pubblico ed è un patrimonio dei napoletani, non mio. Dobbiamo essere certi che lo stadio che venga realizzato sia nell’interesse della città e dei tifosi napoletani”. Il primo cittadino ha rimarcato la necessità che il progetto “sia aggiornato ai nuovi standard della Uefa perchè se facciamo uno stadio deve essere in grado di ospitare le partite internazionali, altrimenti che lo facciamo a fare? Se c’è questa disponibilità – ha concluso – allora si faccia un progetto aggiornato e si faccia un’offerta economica. Poi noi non solo la valuteremo, ma essendo un’amministrazione pubblica prenderemo degli advisor esterni e lo valuteranno”.