Una conferenza stampa particolare. All’importanza della gara si è infatti aggiunto il fardello del calcioscommesse. Tra il derby con la Juve Stabia e il Benevento si è frapposto nuovamente un incubo vissuto nel 2011 con la vicenda Paoloni. Questioni che Matteo Andreoletti dovrà tenere lontane dalla squadra, preservando il gruppo atteso da una sfida non decisiva ma sicuramente importante. A fare il punto della situazione è stato lo stesso tecnico bergamasco, il quale ha parlato questa mattina alla vigilia del match del “Menti“.
Reazioni – Pastina non sarà tra i convocati. La squadra è carica, in questo momento avremmo fatto a meno delle vicissitudini degli ultimi giorni, ma nessuno deve pensare che non siamo concentrati in vista di una partita bella da giocare. La squadra ha spinto al massimo, siamo nelle condizioni ottimali per giocarci questa partita. Se qualcuno pensa che non siamo al massimo si sbaglia.
Dubbi – Avere dubbi è bello per un allenatore, in caso contrario sarei preoccupato. I ragazzi mi danno risposte positive, continuo a essere in difficoltà. Chi è subentrato ha fatto molto bene, lasciandomi i dubbi principali. Qualcuno ha spinto con lo spirito giusto, mettendomi in difficoltà, come ad esempio Tello. Questo deve essere lo spirito che deve contraddistinguerci.
Singoli – L’assenza di Pastina ci impedisce di avere un braccetto mancino. Rillo e Viscardi sono più acerbi, dovremo adattare qualcuno come Capellino o Berra. Ci vedo meno El Kaouakibi, lo vedo molto meglio a destra come spinta. Sarà importante tenere conto anche del minutaggio. Talia sta bene, ha lavorato al completo con la squadra anche se lo abbiamo gestito. E’ a completa disposizione, dovremo capire se farlo partire o meno dall’inizio.
Ciano – E’ stata una settimana positiva la sua, ha spinto e ci ha messo qualità. E’ un giocatore da cui si aspettano dei colpi. Col Monterosi non è entrato per una questione strategia. Anche lui mi ha messo in difficoltà, le valutazioni saranno le stesse se impiegarlo dall’inizio o meno.
Juve Stabia – Hanno un’identità ben chiara, sono primi per pieno merito. Difendono bene di reparto e fraseggiano bene. Mi aspetto un calcio molto meno verticale, dovremo essere bravi a leggere la gara sapendo che affrontiamo una squadra che ha grande organizzazione e che gioca il miglior calcio del girone.
Stagione – Sono primi con grandissimo merito, stanno facendo qualcosa di straordinario. Sono partiti con un gruppo solido, hanno un tecnico di qualità, uno dei più bravi della categoria, e hanno fatto un mercato funzionale. Non sarà una gara decisiva, ma una partita importante che abbiamo voglia di affrontare per tanti fattori. Non è un dentro o fuori, uscire da quel campo con un risultato positivo ci darebbe risposte importanti che ci meritiamo per come stiamo lavorando.
Gestione – Fare gol su quel campo non è semplice, passare in vantaggio sarebbe un vantaggio. A volte abbiamo la smania di volerle chiudere, è bello perché dimostra la voglia di vincere, ma a volte devi essere più equilibrato.
Ambiente – Non lo temo, mi stimola perché non sono abituato a giocare in questi contesti. Questo mi carica, deve essere un orgoglio e uno stimolo. Spero che usciremo dal campo con una squadra più forte, al di là del risultato.
Assenti – La situazione è simile alla scorsa settimana, Alfieri, Ciciretti e Masella sono fuori, oltre naturalmente a Meccariello e Ciciretti.
Vigorito – La sua presenza è importantissima, affrontiamo una partita bella da giocare e avvertire la sua presenza ci da maggiore carica. Ha parlato alla squadra, l’ha tranquillizzata perché rappresenta una figura di grande credibilità.
Perinetti – Quello che è accaduto al direttore va al di là del calcio ed è molto più importante, c’è la massima vicinanza e la massima solidarietà a un avversario solo nel calcio, non nella vita.
Tifosi – Ho chiesto dall’inizio di dimenticare il passato, la squadra che alleno probabilmente non è la più brillante dal punto di vista del gioco ma ha sempre onorato la maglia, mettendoci anima e cuore. Continuando così i tifosi ce lo riconosceranno, sanno bene cosa stiamo provando a costruire.
Bolsius – Ha qualità straordinarie, gli va data la possibilità di crescere. Facendo una prestazione importante dall’inizio potrà solo crescere, speriamo già da domani.
Pinato – Stiamo provando un centrocampo a tre abbastanza dinamico, la sua presenza ci da tempi di inserimento e struttura, oltre a molta esperienza. Chi sta giocando e chi giocherà darà risposte importanti.