“La numerazione civica delle contrade, con il necessario riassetto toponomastico, è uno degli atti amministrativi più qualificanti, e di cui andiamo più fieri, dell’Amministrazione Mastella. Rimedia ad uno storico vulnus e migliora la vita quotidiana dei residenti permettendo loro di vivere in maniera più serena e agevole: dalla chiamata ad un’ambulanza alla visita di un parente. Minimizzare quest’operazione di civiltà è sorprendentemente assurdo“, così in una nota la consigliera delegata alle Contrade Loredana Iannelli.
“Non solo numeri civici, d’altronde. Importanti opere stradali e di riqualificazione hanno coinvolto diverse contrade: basti pensare al quadrante nord-est e ad un’opera che ne cambiato il volto, come il Cammino della Pace o ai lavori su via Liguri Bebiani o a Spezzamadonna, solo per citarne alcuni dei più importanti. Evidenzierei il lavoro svolto sulla cardio-protezione, con l’installazione dei defibrillatori semi-automatici in zone distanti dai nosocomi cittadini e ancora le giornate ecologiche in diverse aree rurali. Le contrade sono al centro dell’attività amministrativa: su questo non c’è nessun dubbio“, conclude Iannelli.