Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Domenico Raffa per la FP CGIL BN e Antonio Forgione per la CISL FP.
Il comunicato – In arrivo altri due nuovi Dirigenti alla Provincia di Benevento. Uno a tempo indeterminato per l’Area Tecnica ed uno a tempo determinato per le società partecipate. Il primo sarà assunto per scorrimento della graduatoria del concorso per un posto di Dirigente Tecnico (lo scorrimento della graduatoria era già stato fatto per l’assunzione dell’ing. Minicozzi). Il secondo sarà assunto fino alla fine del mandato del Presidente mediante un avviso che è in corso di pubblicazione sull’Albo Pretorio dell’Ente, mediante contratto ex art. 110, comma 2, del D. Lgs 165/2001 (un contratto extra dotazione organica).
Si passerà, quindi, da 4 a 6 dirigenti, oltre alla Segretaria Generale che ha anch’essa incarichi dirigenziali. Una percentuale di oltre il 6% rispetto al numero di personale dell’Ente, circa doppia rispetto alla media nazionale dei dirigenti delle Province. I due Dirigenti comporteranno per la provincia di Benevento una spesa ulteriore complessiva di circa 230.000 euro all’anno, quanto basterebbe per assumere 7 unità di personale di categoria C (oggi istruttori).
E la provincia di Benevento ha proprio bisogno di personale di categoria C, se si pensa che attualmente ne ha solo 30 su 92 dipendenti, cioè una percentuale del 32,61% rispetto al totale del personale non dirigenziale, rispetto alla media nazionale dei dipendenti degli Enti Locali di Cat. C è del 47,88%.
La Deliberazione del Presidente della Provincia n. 311 del 22 novembre 2023 prevede, inoltre, lo scorrimento di altre tre graduatorie (oltre a quella del Dirigente Tecnico), quella del concorso per l’assunzione di 5 Istruttori Direttivi Tecnici, quella per l’assunzione di un Istruttore Direttivo Amministrativo ed infine quella per l’assunzione di n. 3 Istruttori Tecnici.
E’ inutile rammentare quanto è accaduto relativamente ai concorsi presso la Provincia, in quanto ormai noto a tutti, grazie alla risonanza nazionale che ha avuto la notizia di tanti vincitori con incarichi politici.
E’ opportuno, però, ricordare che tutte e tre le graduatorie sono state approvate sulla base di un’errata interpretazione del Regolamento Provinciale per l’assunzione di personale, prima da parte delle Commissioni giudicatrici (ad eccezione di una) e poi della struttura dirigenziale dell’Ente che è rimasta sorda, non ha voluto ascoltare i tanti che ritenevano errata l’interpretazione del Regolamento, ha lasciato per mesi congelata la graduatoria elaborata da quella commissione che aveva interpretato il Regolamento nella maniera giusta, ha assunto personale che non doveva essere assunto.
Anche se per queste tre graduatorie non ci sono stati ricorsi al TAR, che si è pronunciato solo per il posto di Istruttore Direttivo legale e di quello di Istruttore Direttivo Economico Finanziario e, per entrambe, ha annullato gli atti della Provincia che è stata costretta a riapprovare le graduatorie e dichiarato vincitori i due ricorrenti (da ricordare, però, che la Provincia, per salvare capre e cavoli, nello stesso giorno ha proceduto all’assunzione dei vincitori dei concorsi e, con gli stessi atti, allo scorrimento delle due graduatorie ed alla contestuale assunzione dei precedenti vincitori che erano poi diventati secondi in graduatoria).
Ora si vuole procedere ad assumere 4 nuovi dipendenti mediante scorrimento di quelle tre graduatorie che se fossero state elaborate rispettando il regolamento avrebbero avuto un esito diverso e quindi i dipendenti da assumere con lo scorrimento sarebbero altri.
Ma la Provincia ribadisce che in questi casi nessuno ha fatto ricorso al TAR e che si deve procedere rispettando la graduatoria approvata. Probabilmente questa procedura è legittima, ma sicuramente è eticamente inaccettabile, perché vengono assunti falsi vincitori ed esclusi i legittimi vincitori. Non sarebbe meglio, invece, congelare quelle graduatorie e procedere con nuovi concorsi? Noi pensiamo di si.
Chiediamo, pertanto, al Presidente di revocare la delibera 311, di modificare la Programmazione triennale del Personale 2023-2025 e di procedere, subito dopo, all’assunzione del personale di cui la Provincia ha assoluto bisogno tramite nuovi concorsi. Ricordiamo che non ci vuole molto tempo, basta usare le procedure semplificate che molti Enti stanno utilizzando anche con l’espletamento di una sola prova d’esame (Per es. Agenzia della Entrate). E assumendo nuovo personale si potrebbe evitare il ricorso al lavoro interinale (che da evento eccezionale sta diventando presso la Provincia la normalità) ed il ricorso, diventato anch’esso assolutamente eccessivo, ai dipendenti in pensione, con incarichi più volte prorogati, che, troppe volte, vengono utilizzati anche per sopperire alle carenze di organico.
In definitiva alla Provincia di Benevento c’è sicuramente bisogno di nuovo personale, soprattutto nelle aree funzionali che ne sono maggiormente deficitarie.
Non c’è assolutamente bisogno di nuovi Dirigenti.