Ha aggredito e malmenato la moglie davanti alle figlie minorenni, salvo poi allontanarsi da casa per andare a comprare le sigarette come se nulla fosse accaduto. Al suo rientro ha trovato i carabinieri che lo hanno arrestato. E’ successo ieri a Piedimonte Matese, nel Casertano. Ad allertare i militari dell’Arma nel cuore della notte per una lite in famiglia è stata una telefonata giunta sull’utenza di emergenza “112”. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, mentre cercavano di capire dove si stesse verificando la lite, hanno visto giungere un uomo che, interpellato al riguardo ha subito ammesso di aver poco prima litigato con la moglie per poi allontanarsi da casa per comprare le sigarette. Raggiunta con l’uomo l’abitazione, appena arrivati davanti la porta d’ingresso, i carabinieri sono stati accolti dalla vittima che presentava il volto tumefatto e che, sebbene ancora impaurita, ha raccontato di essere stata malmenata con calci e pugni dal marito per futili motivi e che all’aggressione avevano assistito anche le figlie minorenni. Richiesto l’intervento del 118, la donna è stata condotta in ospedale dove le è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali con una prognosi di 30 giorni. In base a quanto ricostruito dai carabinieri l’aggressione ha rappresentato il culmine di ripetuti maltrattamenti, iniziati da diversi mesi e mai denunciati dalla donna, consistiti in violenze fisiche e psicologiche. L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Piedimonte Matese, picchia la moglie davanti a figlie e poi va a comprare sigarette
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