Un weekend a forti tinte tricolori nel mondo dello sport. Tennis e motociclismo portano sul tetto del mondo la bandiera italiana.
Trionfa l’Italia del tennis, nel segno di Jannik Sinner. Quarantasette anni dopo, è lui a guidare gli azzurri alla vittoria dell’insalatiera, come è chiamata la coppa Davis. Lo fa battendo nella finale di Malaga l’Australia, vero e proprio tabù azzurro, grazie ai successi di Arnaldi e soprattutto di Sinner, protagonista della final 8 andalusa, capace di portare per mano l’Italtennis al traguardo che mancava dal lontano 1976 quando a far sognare l’Italia furono Panatta-Barazzuti-Bertolucci-Zugarelli, con Pietrangeli capitano. All’ottava finale di Davis, i ragazzi di Volandri centrano l’impresa. L’ultimo tentativo era stato nel 1998 e l’Italia era stata sconfitta dalla Svezia. Mattarella ha invitato al Quirinale la squadra per il 21 dicembre.
Francesco Bagnaia ha vinto il Gran premio di Valencia, classe MotoGp, e si è laureato campione del mondo per il secondo anno di fila. “Un sogno, più di così non potevo chiedere“, ha detto il pilota. I complimenti della premier Meloni: “Orgoglio italiano”.